Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] federazione mondiale, strumento essenziale per la realizzazione della libertà e dell'eguaglianza di tutti gli uomini, diviene I partiti politici e l'ingerenza loro nella giustizia e nell'amministrazione, Bologna 1881).
Ancora fortemente minoritario ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] di Nairobi del 6 novembre 1982 ogni Stato ha piena libertà nello stabilire le condizioni per l'accesso al suo territorio sviluppo economico e sociale costantemente accelerato, la pace e la giustizia per la generazione attuale e per quelle future". I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] 2 voll., Lausanne 1896-1897.
A. Loria, Verso la giustizia sociale, Milano 1904.
V. Pareto, Manuale di economia politica con Le insidie delle cifre, Bologna 1993.
L. Pareyson, Ontologia della libertà. Il male e la sofferenza, Torino 1995.
R. Esposito, ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] stata suggerita, per esempio, da fonti governative come il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha pubblicato un documento - il Merger costituiscono la base analitica per affermare che la libertà di entrata (di uscita) è sufficiente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] – agricole e industriali – si organizzano attorno alla domanda di libertà e «for the control of industry» (Guild socialism re-stated o altre misure volte a realizzare una maggiore giustizia sociale (Introduzione alla politica economica, 1942).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] . […] Esempio veramente raro […] vedere dentro ad un medesimo cerchio, intra i medesimi cittadini la libertà e la tirannide, la vita civile e la corrotta, la giustizia e la licenza (Istorie fiorentine, libro VIII, in Opere, 3° vol., 1820, pp. 56 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] servo, una perla che non una schiava? Così, data la libertà di valutazione, vi è grande differenza tra il giudizio della del giusto prezzo. L’angolo visuale è quello della giustizia commutativa. Il valore dei beni non si determina solo rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] affetti; sode, immutabili, ordinano lo stesso ad ognuno.
La libertà – come già in Montesquieu – è dunque definita come soggezione alle , con l’esogeneità, con gli aspetti di teoria della giustizia in senso lato.
A ben guardare, anche nel Novecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] che il Medioevo presenta molti aspetti positivi, tra cui la libertà di pensiero, l’elaborazione di una grande sintesi di Dio, concorrere a produrre frutti di pace e di salvezza, di giustizia e di carità, per rendere sempre più evidenti i segni del ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] ipotesi che l'attacco avvenga su una moneta 'debole' rende comunque giustizia anche alla tesi opposta, ossia che siano i fondamentali a muovere è che gli operatori in derivati godono di una libertà che rasenta l'anarchia. Proprio per la natura ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...