GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] lo più napoletani (tra i quali F. Ricciardi alla Giustizia e G. Zurlo agli Interni). Valendosi della loro alacre ostilità, emanò da Rimini un proclama in cui inneggiava alla libertà e all'indipendenza dell'Italia e prometteva una costituzione; ma il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] al 1840, come impiegato del ministero di Grazia e giustizia, in seguito a disposizioni del governo di Napoli che ).
Gli arabi, che vivevano in una società in cui barbarie e libertà coesistono, ma dove è già sorta la monarchia, si stanziarono nei ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] . 12; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, pp. 325, 328; E. Aga Rossi, Il movimento repubblicano. Giustizia e libertà e il Partito d'azione, Rocca San Casciano 1969, pp. 9 s., 12, 45 s., 51, 67-71, 264 ss.; Bibl. dell ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Alleanza, e a rivendicare il diritto dell'Italia all'indipendenza e alla libertà, l'A., basandosi sui due esempi degli Stati Uniti (di sulla base della necessità, o forza, fondamento della giustizia e della legge. In una concezione generale del mondo ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 77 dall'auditore B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio degli uffici dello Stato compilato nel 1695, testimoniano, se svolte a Firenze a sostegno della continuità della libertà dello Stato e della sua indipendenza dall'Impero. ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] rapporti con gli esponenti di quei popoli che combattevano per la libertà e l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 a F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. De Sanctis, la ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] concorrenza sfrenata, e creare un mondo nuovo di giustizia e di eguaglianza. In questa scelta di campo 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] intesi per la prima volta ragionare dell'Italia nuova e della libertà come di un esule di cui si aspettava il ritorno" (Infanzia confronti del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi ( ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] 1911), XXXIX (1934); Il Nuovo Avanti!, XXXIX (1934), LXV (1940); La Giustizia, quotidiano del Partito socialista unitario, XVIII (1922), XXI (1925); La Libertà. Giornale della Concentrazione antifascista, I (1927), VIII(1934). Importanti i contributi ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] pars Ecclesie, non lo privò di una certa libertà di giudizio, un entusiasmo ingenuo e poi deluso per sensibile alla bellezza della predica e alle sue considerazioni sulla giustizia, essendo assente, deciderà di farsi trasmettere la reportatio per ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...