Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] professionisti risiedevano fuori di esso, a Nord, nei quartieri Libertà e Politeama o addirittura a Mondello, che dalla piazza il fenomeno del pentitismo, cioè la collaborazione con la giustizia di alcuni mafiosi (il caso più eclatante fu Buscetta). ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] territorio dell’Audiencia di Charcas. Inoltre, la proclamazione della libertà di commercio tra i domini spagnoli (1778) pose fine parlamentari, la creazione di una nuova Giunta nazionale di giustizia e l'adozione di rigide misure di controllo del ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] Bonomi, dopo la Liberazione T. assunse il dicastero della Giustizia nel governo Parri e lo mantenne nel primo governo De Stato democratico avanzato basato sul riconoscimento non solo delle libertà e dei diritti politici, ma anche dei diritti sociali ...
Leggi Tutto
Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] diritti dell'uomo e del cittadino, che fissava i diritti di libertà politica, religiosa, di pensiero, di proprietà e la parità delle , suddivisi in distretti, cantoni e comuni. La giustizia divenne gratuita ed eguale per tutti e fu introdotto ...
Leggi Tutto
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] dell'assicurazione di fedeltà, diritti come l'amministrazione autonoma della giustizia, il libero godimento dei proventi d'imposte e tasse, favorì l'instaurazione della signoria a scapito delle libertà comunali.
Focus
Dal consolato ai podestà
Nel c ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Vercelli 1909 - Torino 2003), magistrato (fino al 1963), poi prof. di storia del Risorgimento all'univ. di Torino (1966-79) e di Cagliari. Antifascista convinto, vicino al movimento di [...] torinesi, inseme a N. Bobbio e F. Venturi. Nel 1993 fu tra i promotori dell'associazione Movimento d'Azione giustizia e libertà insieme allo stesso Venturi, ad A. Garosci, A. Banfi, G. Parri e A.Visalberghi. Socio corrispondente dei Lincei (1988 ...
Leggi Tutto
Storico, politico e pubblicista italiano (Meana di Susa 1907 - Roma 2000). Fuoruscito durante il fascismo, partecipò alla guerra di Spagna e alla Resistenza come esponente di Giustizia e Libertà e quindi [...] del Partito d'Azione; dal 1969 al 1972 diresse L'Umanità, organo del PSDI. Tra le opere: La vita di Carlo Rosselli (2 voll., 1946), Storia dei fuorusciti (1953), Gli intellettuali e la guerra di Spagna ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico italiano (Somma Vesuviana 1925 - Napoli 2007). È considerato tra i maggiori storici del socialismo italiano. Militante nelle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, iscrittosi [...] storia e di politica (2005); ha curato anche scritti di B. Ricasoli e di G. Salvemini. Nel 2012 è stato pubblicato a cura di A. Becherucci il volume Giustizia e libertà restano gli imperativi etici. Per una bibliografia degli scritti di Gaetano Arfè. ...
Leggi Tutto
Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] , quando fu costretto a emigrare in Francia per le sue idee antifasciste. Tra i fondatori dell'organizzazione clandestina Giustizia e Libertà, nel 1937 se ne staccò e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale Giovine Italia. Trasferitosi nel ...
Leggi Tutto
Studioso di scienze e patriota antifascista italiano (Trieste 1912 - Milano 1945). Di famiglia ebraica, si laureò in fisica a Padova dove, divenuto docente universitario (1934), prese contatto con gli [...] ambienti intellettuali antifascisti vicini a Giustizia e Libertà. Accostatosi quindi al marxismo, aderì al Partito comunista italiano per il quale svolse attività politica all'interno del GUF padovano. Costretto nel 1938 a lasciare l'insegnamento a ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...