BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] . ci appare nel ruolo di caloroso difensore di una maggiore libertà economica e di nemico acceso dei numerosi monopoli e privative, politica aveva cercato il B. nella sua abitazione per farne giustizia e lo aveva costretto a nascondersi, si trovò poi, ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] gli statuti del 1284 contenevano ragionevoli norme di giustizia. È anche comprensibile che fossero previste pene portò a Treviso, al contrario di epoche precedenti, se non la libertà cittadina, almeno la pace interna senza le lotte spesso violente, ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] suo impegno politico democratico collaborando al quotidiano padovano La Libertà, entrò come funzionario all'Archivio di Stato di fondi preziosi come gli atti della Corte superiore di giustizia negli anni 1850-1863, della luogotenenza di Venezia dal ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] ucciso o fatto arrestare i poggeschi sfuggiti alla giustizia. Non solo, ma quel Filippo Calandrini che Benedetto Franciotti), cc.n.n., 1511genn. 18; Ibid., Anziani al tempo della Libertà, n. 766, p. 195 (anzianati e gonfalonierati); Ibid., n. 145, ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine di libertà, che sempre lascia il vivere in terra straniera, come Piero di Paolo Rinaldeschi, cittadino fiorentino e gonfaloniere di Giustizia nell'aprile 1417, accatastato nel 1428-29 con bocche ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Saliceti, venne eletto membro della magistratura della Giustizia. In questa sua funzione mantenne contatti intensi fasc. 282-284, n. 144 fasc. 43; Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, pp. 380-392. Archivio del comune di Lucca, Stato Civile, ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , l'aver rifiutato nella sua legazione la giustizia sommaria esercitata dalle commissioni speciali lo mise ancora importanti quali l'editto del 15 marzo 1847 che concedeva una limitata libertà di stampa e la circolare che il 19 apr. 1847 istituiva ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] per cinquanta volte il priorato e per diciotto il gonfalonierato di Giustizia. In particolare, il padre del G. fu priore nel bimestre appresso la cesarea maestà per la ricuperazione della libertà di Firenze contro il duca Alessandro, costituisce la ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] delle leggi sociali e civili, che sole formano la vera libertà del genere umano" (Die Relationen..., pp. 337 s 191 s.; G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secolo XVI al sec. XVIII, Torino1982, p. 363; G. Benzoni, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] di Lussu; ma, presto, il gruppo dei C. arrivò a un compromesso con il secondo, mentre il primo si allontanava da Giustizia e Libertà.
Il 13 giugno 1940, il giorno prima che le avanguardie tedesche vi entrassero, il C. lasciò. Parigi con gli altri ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...