Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] del ducato di Normandia. Nel 12° sec. le furono concesse libertà municipali, poi estese da Enrico II (1174) e da Riccardo . Tra gli edifici civili di rilievo: Palazzo di Giustizia (iniziato nel 1499); Palazzo di Bourgtheroulde, rinascimentale, e ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] Nel 2008 ha scritto Giustizia bendata. Percorsi storici di un'immagine, un'indagine sull'iconografia della giustizia, con cui ha vinto Gesuiti; Lutero. Gli anni della fede e della libertà (2017), ricostruzione storica dell'esperienza spirituale del ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di grazia e giustizia (1907-09; 1914-16) e dell’interno (1916-17); presidente del amministrazione (1887); Teoria giuridica delle guarentigie della libertà (1888); I criteri tecnici per la ...
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Accordo fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrende al nemico. In genere contiene alcune condizioni relative al trattamento spettante agli [...] di questi paesi, con particolare riferimento all’amministrazione della giustizia, erano così diverse da quelle dei paesi di civiltà tutelavano l’integrità della persona e della proprietà, la libertà di religione e di commercio. Erano i consoli, dunque ...
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Scrittore (Monastero Bormida 1881 - Roma 1966); professore di liceo a Torino, studioso di problemi scolastici e fautore di un rinnovamento educativo nel senso più alto, collaborò alle riviste pedagogiche [...] finché nel 1935 fu arrestato per antifascismo e condannato, con il gruppo piemontese di Giustizia e Libertà, a cinque anni di carcere. Frattanto aveva pubblicato un'ampia "cronaca familiare" di più generazioni, sullo sfondo della Torino, del Piemonte ...
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Famiglia fiorentina; ha come capostipite Soderino di Bonsignore (m. prima del 1268), padre di Geri (propr. Ruggero) notaio (m. 1294), combattente coi guelfi a Montaperti. Tra i membri di questa famiglia [...] diede a Firenze ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia, si ricordano Paolantonio (1448-1499), seguace di Savonarola e promotore del governo popolare, uno dei Dieci di libertà e pace; Piero (v.); il cardinale Francesco (1453-1524), avversario ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] asilo, immigrazione, finalizzate al nuovo obiettivo dell'U. E. di creare progressivamente uno "spazio di libertà, sicurezza e giustizia", e in materia di occupazione), che riflettono le mutate esigenze della moderna società europea.
Il rafforzamento ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] proprio nel momento in cui con l'avvento dei principi di libertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di Iugoslavia e e anzi, in virtù della giurisprudenza della Corte di giustizia, effetti in parte analoghi sono riconosciuti anche alle direttive ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] infidi elementi sul piano politico-statale. Ma è semplice giustizia ricordare che ogni uomo di governo, dinanzi al compito accentuò nei suoi ultimi giorni, i valori fondamentali di libertà e di democrazia; deprecò, in un appello testamentario, ogni ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] l'individuo possa trovare la sua ragione di vita, la sua libertà ed ogni suo diritto; idea che è patria, come ideale che ad un nuovo ordine sociale e ad una più alta giustizia. L'analogia costruttiva dei due regimi mostra un parallelismo crescente ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...