CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] i temi della ricerca di nuove idealità. Si spiega così il distacco dei "novatori dissidenti" (Garosci, 1945, II, p. 97) da "Giustizia e Libertà". Vi è dissenso nel modo di opporsi al fascismo, perché il C. non condivide né la linea tradizionale della ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] ideali di giustizia sociale ed emancipazione femminile. Riferimenti importanti furono per lei Laura Solero (Alle donne e specialmente alle donne italiane) nella rivista repubblicana Libertà e associazione. Nel 1875 fu assunta dal Comune di Milano come ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] ; V. Foa, Il cavallo e la torre, Torino 1991, pp. 114, 124-127; G. De Luna, Una cospirazione alla luce del sole. Giustizia e libertà a Torino negli anni Trenta, in L'itinerario di L. Ginzburg, a cura di N. Tranfaglia, Torino 1996, pp. 13, 15 n., 29 ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] ai mercanti, che in questo modo avevano garantito la libertà alle navi e all'equipaggio. I mercanti vennero contado fiorentino, oltre che priori; Enea fu anche gonfaloniere di Giustizia e insigne dottore, soprannominato messer Necessità.
Il D. morì ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] in Toscana si era costituito soprattutto ad iniziativa del gruppo liberalsocialista e nel quale erano confluiti il gruppo di Giustizia e Libertà e altri minori e, dopo il 25 luglio, fu eletto nel comitato esecutivo clandestino. Il C. fu molto attivo ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] 1922 divenne assessore comunale.
Dopo l'avvento del fascismo, il G. partecipò nel 1929 alla fondazione del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva stabilito rapporti già dal 1926; fino ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] la documentazione per l'interpellanza del 23 genn. 1875 al ministro della Giustizia sui fatti di villa Ruffi, in difesa del principio di libertà individuale e dell'inviolabilità del domicilio. Si pronunciò contro i provvedimenti eccezionali di ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] diede prova della sua piena maturità accademica in opere come La libertà e la legge (Roma 1936); Linee di una teoria generale filosofico ne La filosofia del diritto come filosofia della giustizia (Roma 1962), in cui riaffermava come il giusto sia ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] nelle terre papali: alcune città tentavano di recuperare la libertà, altre venivano occupate dai signori vicini. Ravenna era stata curando l'approvvigionamento della città, amministrando giustizia, provvedendo agli armati ed alle fortificazioni ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] enti ecclesiastici, anche se reputò "doversi concedere libertà completa alla credenza religiosa, che è la solenne aprile-giugno 1878), fu segretario generale nel ministero di Grazia, Giustizia e Culti, tenuto da R. Conforti, nel primo governo Cairoli ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...