MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] della Repubblica fiorentina con la carica di gonfaloniere di Giustizia per il bimestre novembre-dicembre, mentre nel gennaio-febbraio storico filorepubblicano Iacopo Nardi, uno degli "affossatori della libertà fiorentina" (Nardi, II, p. 222).
Dopo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] Nel 1491 sedeva tra i Signori come gonfaloniere di Giustizia. In quello stesso anno fu pure inviato a dic. 1494, alla nuova magistratura preposta alla guerra, i Dieci di libertà e pace. Piero, esule, si appoggiava al re francese nella speranza ...
Leggi Tutto
CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] di quell'anno alla Balia incaricata di ricostituire il governo popolare e da essere il primo gonfaloniere di Giustizia dopo la riconquista della libertà. Nel 1434 tornò a ricoprire la carica di gonfaloniere. Nel 1433 fu inviato in missione a Genova ...
Leggi Tutto
LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] tra gli esuli si guastasse e qualche attrito si verificasse tra il L. e Facchinetti o nei suoi rapporti con Giustizia e libertà. Tuttavia, tra i vari progetti e maneggi attribuitigli di volta in volta (traffici di armi con l'Italia, evasione dal ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] si rivoltò. Nominato membro del Collegio di difensori della libertà che assunse il governo provvisorio del Comune, il L e i Lomellini nominassero due distinti podestà che amministrassero giustizia ai rispettivi partigiani, con l'impegno, entro un ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] della costituzione di un nuovo organo di suprema giustizia accanto ai quattro Senati già esistenti (Savoia, Piemonte -1835, Milano 1974, pp. 98 ss.; E. Bottasso, Icavalieri della libertà, in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi inon. di T. Grandi ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] Nel 1525 fu l'ultimo della sua famiglia tra i Priori di libertà, suprema magistratura della Repubblica, e l'anno dopo fu eletto tra gli appelli per la grazia dei condannati. Dalla giustizia criminale la sua amministrazione si estendeva tuttavia ad ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Repubblica, il modo severo ed imparziale di amministrare la giustizia, la rigida osservanza delle leggi e la severità usata e castelli; Venezia, che pur lontana, continua ad ostacolare la libertà dei mari e dei commerci; i Turchi che con la caduta ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] umano dimostra di essere sostenuta dalla legge provvidenziale del progresso della ragione e della giustizia, che conduce l'umanità verso una sempre più ampia libertà. A questa legge morale è impossibile opporsi: essa ha fatto sorgere in Italia l ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] senso di solidarietà sociale e quindi capace di elargire la libertà a tutti. "Scopo della democrazia è di assembrare tutti , moralismi e confusioni ma denotava un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse lo strumento per ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...