Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] perenne dello Stato si è quello di mantenere la giustizia e tutelare i diritti, un altro ancora gliene RSO, il 42% circa contro il 74%. Le spese per l’amministrazione e gli organi istituzionali assorbono invece una quota più che doppia di risorse ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] 17,8% di quello di Adria che al Dogado amministrativamente appartenevano.
Nelle altre province le percentuali erano sensibilmente più pubbliche, all'esercizio della politica, della giustizia, del fisco.
Altri dunque completeranno amplieranno ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di incoraggiare le lotte di fazione, di ostacolare il corso della giustizia, cioè di favorire in tutta l'Italia la sopravvivenza di attaccava i privilegi dei signori tradizionalmente sostenuti dall'amministrazione pontificia. Dal 21 agosto al 3 nov. ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] relazioni internazionali. In materia di sicurezza e giustizia vari paesi hanno adottato soluzioni diverse. Persino e la loro applicazione in Europa e in Italia, in "Problemi di amministrazione pubblica", 1992, XVII, 1, pp. 9-41.
Samuelson, P. A ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] stanziate nelle fortezze delle città. Il B. affidò a un podestà l'amministrazione della giustizia e a un governatore la guida generale degli affari. L'amministrazione ordinaria fu svolta da consigli e comitati composti, secondo l'uso comune, dagli ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] vendetta privata, le guerre tra signorie confinanti e si vietava l'alienazione ai principi dei rimanenti diritti regi sull'amministrazione della giustizia, sulle scorte militari e sui dazi. Ma la nuova legge non arrestò il pieno e libero sviluppo dei ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] , tra cui quelle per il giudizio dell’Alta corte di giustizia (1929-34) e quella dell’economia corporativa e dell’autarchia delle scienze (presieduta dal matematico Vito Volterra e amministrata dal direttore della Banca d’Italia Bonaldo Stringher) e ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] una disciplina speciale per le controversie con le amministrazioni pubbliche, già contenute negli artt. 65 e 66 per il passato, una controversia»: così Treu, La riforma della giustizia del lavoro, cit., 36.
27 Borghesi, Gli arbitrati in materia ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] il bilancio e le imprese nazionali (La riforma dell'amministrazione, in Energie nove, 5 maggio 1919).
La disillusione speciale del Baretti dell'aprile 1926. Furono poi i fondatori di Giustizia e libertà - C. Rosselli, Garosci, Ginzburg, C. Levi ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ott. 1860 a G. B. Cassinis, ministro della Giustizia, la reggenza del ministero dell'Interno (affidato il 31 , IX, Napoli 1972, pp. 131-224; A. Porro, Il prefetto e l'amministrazione periferica inItalia, Milano 1972, pp. 79, 97 s., 107, 109, 119 s., ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...