Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] in merito fra i due Paesi era demandata alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Il «pacchetto» di misure, con cui si ampliavano i poteri amministrativi della provincia dell’Alto Adige, venne approvato dal Parlamento italiano e fu ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] da donnaiolo, suscitando risentimenti e dicerie sinistre. Politicamente, A. mostrava un certo studio di giustizia imparziale ed una certa solerzia amministrativa, rivolte a guadagnare i ceti più umili della città e del contado, quasi a contrapporne ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] ibid.).
Tra le opere del F. va inoltre segnalata la voce Amministrazione (atti di) per il Nuovo Digesto italiano (I, Torino, pp 1947 fu capo di gabinetto del ministro di Grazia e Giustizia G. Grassi e presiedette il comitato ministeriale incaricato di ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] del diritto, come risulta dalla sua esperienza politica e amministrativa; partecipò infatti alla vita pubblica con la carica di G., la cui pietà ha superato tutti i limiti dell'eterna giustizia. Infatti per adire alla salvezza eterna per D. la sola ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] che lotta e muore per la causa del popolo e per la giustizia, Goethe dà il suo apporto al recupero di interesse per il Medioevo alla sua corte, e accetta di occuparsi della vita amministrativa e politica del piccolo ducato, di cui, dopo essere ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] , ecc. [...] da’ quali derivano i nomi astratti come bontà, giustizia, ecc.».
Ancora oggi, e non solo in Italia, la categoria , o se amministrazione si riferisca all’idea astratta di amministrare o a una struttura amministrativa concreta, composta di ...
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corruzione
Alberto Heimler
Scambio illegale tra un pubblico ufficiale e un soggetto privato, nel quale quest’ultimo si fa parte attiva per dare al primo denaro, beni o favori, e in cambio riceve un [...] fino a 5 anni di reclusione, ma di fatto la congestione della giustizia e le norme processuali fanno sì che i processi per c. finiscano il legame tra corruttore e corrotto) e la trasparenza amministrativa (volta a favorire l’azione di controllo da ...
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Salomone
Re d’Israele (regno 960-920 a.C. ca., secondo la cronologia tradizionale). Figlio e successore di David, fu celebre soprattutto per la costruzione del tempio di Yahweh a Gerusalemme. Alla sua [...] su di lui hanno carattere favolistico, intese a celebrare la sua giustizia, la sua sapienza (gli sono attribuite raccolte di proverbi), la (nel Mar Rosso). I documenti di natura amministrativa (i «dodici distretti» salomonici) appartengono a ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali poteva essere proposta senza autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia (art. 56 c.p.c.). A seguito del ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] ’autorità del Senato. Al sovrano competevano il comando delle milizie, la suprema autorità religiosa e l’amministrazione della giustizia penale.
Medioevo
Travolte le istituzioni romane d’Occidente dalle incursioni barbariche, in quasi tutta l’Europa ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...