NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] profilo ministeriale dei reati e quindi l’incompetenza della giustizia ordinaria a favore del Senato costituito in Alta Corte. e Napoli, in cui si atteggiava a paladino dell’autonomia amministrativa ed economica di un Sud sfruttato dal Nord con l’ ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] lager, molto richiesta nell’area, affidandone la direzione amministrativa e commerciale a un certo J. Mason, introdotto «uno dei più lampanti errori giudiziari negli annali della giustizia americana» e «una delle più disoneste sentenze negli annali ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] , emerge fin dagli anni '20 da suoi lavori sul concetto di giustizia.
L'aiuto, materiale e spirituale, che gli diede G. Gonella per l'epurazione del personale universitario, con un provvedimento amministrativo del 6 genn. 1945, esimeva il D. dall' ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] III una politica di riforma nel senso specifico. Continuò l'opera di centralizzazione amministrativa, perfezionando soprattutto l'istituto della delega della giustizia, che applicò di frequente. D'altra parte, nell'interesse di compiti più importanti ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] designazione del democratico Zanardelli a ministro di Grazia e Giustizia. Il D. tornò allora a gravitare verso l' un ceto dirigente che, pur con i suoi limiti in campo amministrativo, gli appariva esemplare per rettitudine e rigore morale. La ricerca ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] quale già lavorava Gaspare; infine riuscì a essere riassunto nell’Amministrazione statale: a metà ottobre del 1804 divenne sottocassiere di che vede traditi gli ideali di libertà e di giustizia proprio da coloro che se ne proclamano paladini. Nelle ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] . E infatti i fili conduttori della sua esperienza amministrativa, scientifica e didattica, cominciano ad annodarsi in taluni suoi fratelli di fede, e si arricchirono degli ideali di giustizia che egli individuava nella legge ebraica (Torah) e che ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] tradizione familiare, si dedicò inizialmente all'attività amministrativa locale, venendo eletto consigliere comunale ed assessore delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 luglio ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] opportuno per rendere finalmente operante l'abolizione dell'autonomia amministrativa della Sicilia, imposta dal governo con i decreti dell di cassazione ultimamente denominata Suprema Corte di giustizia. In questo scritto avvertiva che la funzione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] che recepiva importanti nonne di diritto sostanziale e un sistema di penalità tutto proprio della colonia: l'amministrazione della giustizia civile e criminale era regolata secondo questo speciale ordinamento anche presso le corti superiori dei Regno ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...