FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] vicenda più documentata - anche perché sfociata in una procedura amministrativa - è quella dell'urto con lo Spallanzani. Anche sue vicende politiche: Fondo Marescalchi, busta 38, n. 53; Fondo Giustizia punitiva, p.a., cartelle 58-59; Studi, p.a., ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] a Firenze furono promulgati i secondi Ordinamenti di giustizia (luglio 1295), il C., come nobile e magnate, rimase ancora del tutto escluso dal poter accedere a qualsiasi carica politica e amministrativa; a Dante, invece, nobile ma non magnate, si ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] segretario generale per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regno d'Italia. Si dimise da questo incarico l' sorda alle specificità del Mezzogiorno e al suo passato amministrativo e giuridico, non tutto da rifiutare. In un ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ecclesiastiche, comando militare, scelta e disciplina dell’amministrazione, diritto di grazia e proposta di leggi –, Milano 1988; D. Edigati, Prima della Leopoldina. La giustizia criminale toscana tra prassi e riforme legislative nel XVIII secolo ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] invece andar disgiunto da quello di giustizia perché interessi e doveri si componevano . 300 n. 301 n., 306-309 n., 311 n.; F. Nasi, Quarant'anni di amministrazione comunale. 1860-1899: da Beretta a Vigoni, in Città di Milano, LXXXV (1968), 5, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] del fatto che il suo debutto nella pubblica amministrazione veneziana lo farà, appena ventenne, quale camerlengo capi alla testa: il C. si farà sentire, per reclamare una giustizia esemplare. La peste, ad ogni modo, costituirà lo sfondo più tremendo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] molto significativa la linea seguita da A. nei confronti della Sardegna: lo sconvolto ordine pubblico, l'irregolare amministrazione della giustizia, la incerta monetazione e l'esercizio dell'usura diedero origine a tutta una serie di problemi la cui ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] criminale Michele Vargas Machuca, due capitani di giustizia e molti sbirri per aver arrestato ed espulso di permanenza nella città, non ebbe modo di incidere nella vita amministrativa della Legazione: di lui si ricorda soltanto un decreto (23 febbr ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] attivi nelle diverse province del Regno; si trattava di un innegabile vantaggio per i sudditi, che vedevano amministrata la giustizia senza dover necessariamente ricorrere (se non in ultima istanza) a Palermo. Contestualmente anche i distretti dei ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] marzo del 1874 il C. entrava a far parte del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete e il 18 giugno veniva per Rivoli, mentre la decisione del ministero di Grazia e Giustizia di costruire il nuovo tribunale di Roma presso castel S. ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...