MARSILI, Filippo
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze, presumibilmente tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XIV secolo, da Iacopo di Berlinghieri, abitante nel «popolo» di S. Iacopo Oltrarno.
Figli [...] marzo 1358.
Grazie all’esperienza maturata nella gestione amministrativa, il 1° ag. 1362, con un atto molto tempo dopo: il 26 febbr. 1393, all’estrazione per il gonfalonierato di Giustizia, risultava non più in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] Toschi.
Dopo una prima esperienza pubblica nella vita politico-amministrativa ravennate (dal 1340-41 è podestà di Ravenna), ne principali pendenze di Bernardino nei confronti della giustizia e della fiscalità pontificie, ricevendone la sottomissione ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] , fu trasferito presso la Corte suprema.
Attribuita all'Italia l'amministrazione fiduciaria della Somalia (1950), nel febbraio 1955 il F. fu designato presidente della Corte di giustizia (la quale avrebbe dovuto svolgere le funzioni che in Italia ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] giugno del 1866 ministro di Grazia e Giustizia (dal febbraio al giugno era stato segretario 183-185, 190 s., 215-217, 303 s.; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, pp. 126, ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] le camice rosse nella risalita della Calabria. Sciolta l'amministrazione comunale di San Giorgio e trasferiti i poteri al trasformare il motto "Dio e popolo" in "Libertà e giustizia", come i napoletani avrebbero voluto.
Ad alimentare la discussione ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] nei confronti degli ecclesiastici in materia di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città di Cremona di proteggere Le due forme di signoria, inserendosi nella macchina amministrativa della città, complicavano sotto ogni punto di vista il ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] suo modello Filippo Il, non fossero coesistiti, da un lato, grande amore per la giustizia, rettitudine e capacità amministrativa, odio all'infingardaggine, energia quanto mai combattiva nel difendere le regalie contro le inframmettenze ecclesiastiche ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] modo gli effetti della politica bellica, la politica tributaria, la giustizia militare, ecc.); puntò dunque all'assunzione da parte socialista di nuove responsabilità amministrative e alla raccolta di fondi in solidarietà delle vittime.
Rieletto ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] in cui versava il Regno. A una crisi economico-amministrativa dello Stato, maturata sin dalla fine del XVI secolo, 'Inquisizione si andava ormai sostituendo alle istituzioni laiche di giustizia e di controllo sociale. Da parte sua, il viceré ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] luogotenente reale rifiutò l’assistenza delle corti di giustizia locali e agì con le sue milizie contro le A.M. Rao - P. Villani, Napoli 1799-1815. Dalla Repubblica alla monarchia amministrativa, Napoli 1994, pp. 143 e nota, 163, 250; B. Croce, La ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...