CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] Ronchetti, segretario generale del ministero di Grazia e Giustizia nel secondo e terzo governo Cairoli (agosto scheda e che agli analfabeti fosse concesso solo il voto amministrativo, purché pagassero, una minima imposta.
Anche in Parlamento, sia ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] pubblici che aveva intrapreso dopo l'ascesa al trono. Nel 1838 fu varata la riforma dell'amministrazione civile e criminale della giustizia, che pur con alcuni limiti non fece rimpiangere l'abrogata legislazione napoleonica e pose il Granducato ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] veniva confermato anche il suo incarico di intendente di giustizia e dell'azienda di guerra nelle province di Susa isolate o più investite dai rovinosi cedimenti e dai disordini amministrativi della guerra - la completa fiducia del sovrano. Per il ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] su quest'ultimo aspetto influisca la visione del Villani stesso, che enfatizza proprio la competenza nell'amministrazione della giustizia come tratto distintivo della podesteria fiorentina del Grasselli. È certo tuttavia che il successo straordinario ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] , tanto da essere colpita dagli "ordinamenti di giustizia" del 1293; queste norme, finalizzate a tenere cui era stato investito dall'Ordine di Malta. Una irregolarità amministrativa scoperta nel 1590 aveva reso necessaria una completa revisione dei ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] sosteneva il C. alla Camera - questi non si mantengono, né si consolidano, se non attuando la giustizia tanto nelle leggi quanto nelle amministrazioni... [poiché]... uno Stato non si governa col moto continuo, e i progressi per essere durevoli hanno ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] influenza, non venne tuttavia compromessa: non solo continuò ad amministrare la Terni anche dopo il 1933, ma, al momento tra i senatori sottoposti al giudizio dell'Alta Corte di giustizia, uscendone però tra i pochi riconfermati nel titolo. Si ritirò ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] di Tocco e di Cittareale e gli promise di rendergli giustizia per la sua vertenza circa Manopello. Il C., inoltre, Camponeschi all'Aquila e nello stesso tempo confermava l'autonomia amministrativa e finanziaria del Comune in termini ampi.
Il 18 sett ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] Scrittura, ossia di responsabile delle truppe per la parte amministrativa, la qual cosa lo metteva in grado di a segno d'esser scrupoloso, amante oltre ogni credere della giustizia, e di secreto impenetrabile, parla poco, e solo si trattiene ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] amministrativa del dominio, segno evidente che in gioventù aveva avuto modo di formarsi nell'amministrazione città per città. Suggerì poi di istituire un Consiglio di giustizia, per rendere ragione ai cittadini in forma centralizzata e imparziale, ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...