MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] del 23 genn. 1875 al ministro della Giustizia sui fatti di villa Ruffi, in difesa del 147, 149-154, 156-159, 161, 164 s., 173, 176; Id., Politica e amministrazione nell'età liberale, in Storia di Pavia, V, L'Età moderna e contemporanea, Pavia ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] ne seguì negli anni gli sviluppi. Fu anche amministratore del Pio Istituto elemosiniere della città dal 1830.
; Arch. Vicepresidenza Melzi, in partic. cartt. 3, 16, 25, 28G, 47; Giustizia punitiva, p.a., cartt. 58 e 59; Uffici regi p.m., in partic. ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] , da quello austriaco. Nel corso del Settecento gravi abusi erano stati commessi dai magistrati grigioni nell'amministrazione della giustizia, mentre sotto la loro protezione erano tornate a insediarsi in Val Chiavenna alcune ricche e influenti ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] inviato nuovamente a Siena da Carlo V, come capitano di Giustizia. Per questo ufficio gli fu assegnato uno stipendio di 200 ibid., p. 435; F. Chabod, Usi e abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano…, in Studi storici in onore di Gioacchino ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] -giugno 1878), fu segretario generale nel ministero di Grazia, Giustizia e Culti, tenuto da R. Conforti, nel primo governo 26febbr. 1903.
Scritti: Succinta relazione sul modo come fu amministrata la sezione San Lorenzo dal 20sett. 1865 al 31 dic. ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'oggetto del titolo, poiché il L. vi tracciò un quadro dei mali del "Regno intero nell'amministrazione della giustizia, nel reggimento de' comuni, nella riscossione de' tributi, nel sistema feudale, nell'agricoltura, nelle arti, nel commercio ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...]
Nel 1472, dopo essere entrato a far parte del Consiglio di giustizia dal 1º gennaio, si recò di nuovo a Napoli, come anni non si ha notizia di sue attività diplomatiche o amministrative, sia perché nel settembre del 1474 Antonio Cicinello, oratore ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] "popolo" di San Niccolò. Dopo la riorganizzazione amministrativa della città nel 1343 il F. risiedette nel quartiere fece parte dei Sedici nel gennaio 1368. Tratto gonfaloniere di Giustizia nel bimestre marzo-aprile 1369, sotto il suo gonfalonierato ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] del F. era stato per due volte gonfaloniere di Giustizia e aveva condotto a termine importanti missioni diplomatiche.
Negli contemporanei. La loro preparazione in campo giuridico-amministrativo li rendeva particolarmente apprezzati in un regime come ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] l’estrazione a sorte) e fu sindaco assessore del Consiglio di giustizia. Ebbe anche un incarico esterno: fu podestà dell’Impruneta per e Pontremoli, l’organo che esercitava la tutela amministrativa su queste località.
Nell’esercizio dei molti e ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...