Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] 1436 al 1438 accompagna il papa a Bologna e Ferrara. Nel 1437 scrive un opuscolo, De iure, sulla buona amministrazione della giustizia, e un altro Pontifex, sulle virtù e sulle qualità necessarie per assumere le responsabilità del vescovo.
Dal 1439 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] consolidati dal'1900), fu chiamato a far parte del Consiglio di amministrazione dell'Ilva nel marzo 1921 ed incaricato di predisporre un piano di confronti dei provvedimenti presi dall'Alta Corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] governi Giolitti nei primi anni del Novecento), della giustizia sociale (su questo punto ci soffermeremo in seguito) carattere fortemente innovativo, e fecero parte di quella fecondità amministrativa che in Italia come in altri paesi caratterizzò la ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] di compiti fondamentali per l'esistenza dello Stato, quali la difesa, la gestione della giustizia, l'attività legislativa, esecutiva e amministrativa in genere. Appartengono a questa categoria di infrastrutture gli edifici militari, ministeriali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] riformatore e con un’idea della giustizia basata sull’applicazione del diritto naturale Edizione nazionale delle opere di Pietro Verri, 2° vol., Scritti di economia, finanza e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] . E infatti i fili conduttori della sua esperienza amministrativa, scientifica e didattica, cominciano ad annodarsi in taluni suoi fratelli di fede, e si arricchirono degli ideali di giustizia che egli individuava nella legge ebraica (Torah) e che ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] sulla sua gestione e dei rapporti con le altre amministrazioni dello Stato fu ancora, in seguito, oggetto di biografiche sul B. si possono utilmente consultare: Una parola di giustizia, in Boll. dell'Unione dei funzionari delle Ferrovie dello Stato, ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] sui funzionari e pensionati dello Stato, sulla giustizia civile e penale, l'istruzione pubblica, gli intero gruppo di valenti esperti di statistica, di economia, di finanza e di amministrazione, quali C. Schanzer, B. Stringher, A. Bosco, C. F. ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] sveva; nel Regno di Sicilia, dopo il Vespro, questo ufficiale, divenuto elettivo, sarà il vertice non soltanto dell'amministrazione della giustizia civile, ma anche del governo locale delle principali città demaniali del Regno.
Fonti e Bibl.:Historia ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , una forza di polizia alle dipendenze del ministro della Giustizia, sebbene operi liberamente con la configurazione di s. di include anche la sussistenza; il comando del corpo di amministrazione e il comando del corpo veterinario, quest’ultimo in ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...