Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] a mantenere un equilibrio tra i due schieramenti, coinvolgendo nelle strutture amministrative del comune e nella realizzazione di un estimo per raggiungere una maggiore giustizia fiscale sia le famiglie capitaneali, come i Dovara, i Sommi, i ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] austro-prussiano e nella soluzione secondo giustizia dei problemi nazionali le condizioni indispensabili due: una politica (B., Bastianini e Sansanelli) e un'altra amministrativa (Marinelli e A. Dudan); in pratica la direzione della segreteria fu ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] G. toccò soltanto di esercitare la funzione amministrativa mentre quella operativa dipendeva totalmente dalle autorità AA/253402. Il 16 febbr. 1946 gli Alleati lo consegnarono alla giustizia italiana e l'indomani egli fece il suo ingresso nel carcere ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 genn. 1295, il D. negò ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] in una prosperità crescente, governati con giustizia, comparando il loro stato con quello delle Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo di stato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta da N. Cortese in ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] continuava a lasciare a Madama Reale ogni cura nell'amministrazione dello Stato e ad accettarne anche le imperiose ingerenze della vendita al miglior offerente dei principali uffici di giustizia, anche per trasmissione ereditaria, onde soccorrere in ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] si impadronì di Messina e delle zone circostanti; cercò quindi di reintrodurre un'ordinaria gestione della giustizia e dell'amministrazione nella zona occupata, operò in favore del commercio, ma dovette difendersi dalle accuse pubblicate dalla stampa ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] unificando il Consiglio segreto ed il Consiglio di giustizia, il nuovo Senato, il C. divenne primo 168 s., 173, 201-043 209-11, 216; C. Santoro, Contributi alla storia dell'amministrazione sforzesca, in Arch. stor. lomb., s. 7, IV (1939), pp. 37, 40 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] G. risale una rilevante serie di documenti amministrativi che forniscono un quadro dettagliato, seppure non 2038-39.1-2 (Legislazione); 3136 (Finanze); 3451 (Tribunale di giustizia), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane, da tener sempre ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] designazione del democratico Zanardelli a ministro di Grazia e Giustizia. Il D. tornò allora a gravitare verso l' un ceto dirigente che, pur con i suoi limiti in campo amministrativo, gli appariva esemplare per rettitudine e rigore morale. La ricerca ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...