DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] per chi voleva dedicarsi alla carriera della magistratura o a quella amministrativa, ed il D. seppe trarne utile profitto. L'8 , allorché divenne presidente della sezione di Grazia e Giustizia ed Affari ecclesiastici del Consiglio di Stato, del quale ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] alle carte del ministero borbonico di Grazia e Giustizia ed un altro salone, eretto sopra un'antica 233 ss.).
Come dirigente archivistico, a parte l'ordinaria amministrazione che sotto di lui risultò sempre impeccabile anche nelle difficoltà della ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] il sardo Francesco De Vico, che curò anche la raccolta delle prammatiche e dei rescritti regi. Il riordinamento dell’amministrazione della giustizia per opera di Filippo II fu improntato a umanità, nel rispetto dei diritti dei sardi. Sotto lo stesso ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e .Nell'ultimo decennio della sua vita l'operosità politica ed amministrativa non conobbe soste: fu savio di Terraferma (1586, 1590 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] sveva; nel Regno di Sicilia, dopo il Vespro, questo ufficiale, divenuto elettivo, sarà il vertice non soltanto dell'amministrazione della giustizia civile, ma anche del governo locale delle principali città demaniali del Regno.
Fonti e Bibl.:Historia ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] in merito fra i due Paesi era demandata alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Il «pacchetto» di misure, con cui si ampliavano i poteri amministrativi della provincia dell’Alto Adige, venne approvato dal Parlamento italiano e fu ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] da donnaiolo, suscitando risentimenti e dicerie sinistre. Politicamente, A. mostrava un certo studio di giustizia imparziale ed una certa solerzia amministrativa, rivolte a guadagnare i ceti più umili della città e del contado, quasi a contrapporne ...
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comune
Forma di governo autonomo cittadino, sorto in Europa dopo il Mille. L’uso sostantivato dell’aggettivo comune (dal lat. communis «di tutti») indica storicamente la forma di governo tipica delle [...] . Nel c. podestarile si diffonde l’uso della scrittura amministrativa che rende possibile la fissazione delle norme e dei provvedimenti, una nuova organizzazione della giustizia, del reclutamento militare e soprattutto della fiscalità che vede ...
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Salomone
Re d’Israele (regno 960-920 a.C. ca., secondo la cronologia tradizionale). Figlio e successore di David, fu celebre soprattutto per la costruzione del tempio di Yahweh a Gerusalemme. Alla sua [...] su di lui hanno carattere favolistico, intese a celebrare la sua giustizia, la sua sapienza (gli sono attribuite raccolte di proverbi), la (nel Mar Rosso). I documenti di natura amministrativa (i «dodici distretti» salomonici) appartengono a ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] questi presieduto ricoprì la carica di ministro di Grazia e Giustizia (1853) e poi dell'Interno (1855). Fautore di Lamarmora, iniziò un'opera di riorganizzazione legislativa e amministrativa, promulgando tre nuovi codici (penale, di procedura penale ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...