BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] da Parigi del conte Molé, gran giudice ministro della Giustizia, che notificava il proposito di rendere "à la Ibid., Materie politiche relative all'Interno - Carte politiche e amministrative del Regno di Carlo Alberto, mazzi per gli anni 1847- ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] quali preferiva evidentemente un impegno diretto nella pratica amministrativa e politica. Nel luglio del 1393 assunse l mano incarichi pubblici, fino a quello di gonfaloniere di Giustizia. Si trovò così di nuovo invischiato negli scontri di fazione ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] valsero al B. "fama di rigorosa e terribile giustizia", non si può dire che egli nella circostanza Torino, X., num. speciale settembre 1930, p. 857; D. Bizzarri, Vita amministrativa torinese ai tempi di Carlo Emanuele I, ibid., pp. 868-892; E. Lucca ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] sosteneva il C. alla Camera - questi non si mantengono, né si consolidano, se non attuando la giustizia tanto nelle leggi quanto nelle amministrazioni... [poiché]... uno Stato non si governa col moto continuo, e i progressi per essere durevoli hanno ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] provvedimenti di notevole importanza per la vita economica ed amministrativa del granducato. Contemporanea alla sua nomina fu l' ad istanze che investivano il suo spiccato senso di giustizia. Così accadde in occasione di una nuova controversia con ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] del F. era stato per due volte gonfaloniere di Giustizia e aveva condotto a termine importanti missioni diplomatiche.
Negli contemporanei. La loro preparazione in campo giuridico-amministrativo li rendeva particolarmente apprezzati in un regime come ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] quindi chiamato a prestare la sua opera di magistrato nell'amministrazione militare: nell'Uditorato generale di guerra fu prima uditore ( della costituzione di un nuovo organo di suprema giustizia accanto ai quattro Senati già esistenti (Savoia, ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] rilievo da lui ricoperta fu la presidenza del Consiglio di giustizia residente di Chambéry, tribunale d'appello per le cause al culto divino, il secondo concernente i consigli, l'amministrazione e la procedura civile, il terzo le diverse classi di ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] magistratura degli Anziani del Comune, la più importante carica amministrativa della Repubblica; carica che ricoprì anche nel 1464, Maria, che, dopo averlo eletto membro del Consiglio di giustizia, lo creò consigliere ducale il 30 apr. 1473; nello ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] . N. Pini", il 3 luglio 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto si sostenevano), l'A. si appartò dalla vita politica e amministrativa del granducato e non tornò alla ribalta che dopo la cacciata ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...