FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] si impadronì di Messina e delle zone circostanti; cercò quindi di reintrodurre un'ordinaria gestione della giustizia e dell'amministrazione nella zona occupata, operò in favore del commercio, ma dovette difendersi dalle accuse pubblicate dalla stampa ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] in qualche modo l'ordinamento cittadino e gli atti amministrativi che da esso derivavano. La città ed i suoi studi a Bologna e ricopriva a Milano la carica di console di Giustizia; tuttavia sono posteriori al 1136, giacché il D. conosce e cita ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] unificando il Consiglio segreto ed il Consiglio di giustizia, il nuovo Senato, il C. divenne primo 168 s., 173, 201-043 209-11, 216; C. Santoro, Contributi alla storia dell'amministrazione sforzesca, in Arch. stor. lomb., s. 7, IV (1939), pp. 37, 40 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] G. risale una rilevante serie di documenti amministrativi che forniscono un quadro dettagliato, seppure non 2038-39.1-2 (Legislazione); 3136 (Finanze); 3451 (Tribunale di giustizia), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane, da tener sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] riformatore e con un’idea della giustizia basata sull’applicazione del diritto naturale Edizione nazionale delle opere di Pietro Verri, 2° vol., Scritti di economia, finanza e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] , emerge fin dagli anni '20 da suoi lavori sul concetto di giustizia.
L'aiuto, materiale e spirituale, che gli diede G. Gonella per l'epurazione del personale universitario, con un provvedimento amministrativo del 6 genn. 1945, esimeva il D. dall' ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] designazione del democratico Zanardelli a ministro di Grazia e Giustizia. Il D. tornò allora a gravitare verso l' un ceto dirigente che, pur con i suoi limiti in campo amministrativo, gli appariva esemplare per rettitudine e rigore morale. La ricerca ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] . E infatti i fili conduttori della sua esperienza amministrativa, scientifica e didattica, cominciano ad annodarsi in taluni suoi fratelli di fede, e si arricchirono degli ideali di giustizia che egli individuava nella legge ebraica (Torah) e che ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] tradizione familiare, si dedicò inizialmente all'attività amministrativa locale, venendo eletto consigliere comunale ed assessore delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 luglio ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] opportuno per rendere finalmente operante l'abolizione dell'autonomia amministrativa della Sicilia, imposta dal governo con i decreti dell di cassazione ultimamente denominata Suprema Corte di giustizia. In questo scritto avvertiva che la funzione ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...