CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] precetto mediante il quale il capitano di giustizia vietava gl bargello arcivescovile di procedere s., 276, 414, 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215 ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] sottosegretario di Stato nel ministero di Grazia e Giustizia.
Molto vicino al Brin e poi al Crispi 1916, pp. 339-359); Problemi vecchi e necessità nuove. Note sulla riforma amministrativa e sui tributi locali (16 febbr. 1921, pp. 358-366).
Fonti e ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] .
Fra i suoi avi, Girard e jacques Fabri furono, nel Quattrocento, vicebalivi di Aosta (vicari, cioè, dell'ufficiale che amministrava la giustizia in nome del duca), e François figurò tra i segretari di Amedeo VIII. Il padre del F., Pierre (o Pietro ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] Ha rilievo in particolare un "Madius iudex", console di Giustizia del Comune di Brescia, che nel 1184 presenziò a una che - incarnando e promuovendo la circolazione di esperienze amministrative, nonché l'elaborazione di idee politiche e del discorso ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] quindi chiamato a prestare la sua opera di magistrato nell'amministrazione militare: nell'Uditorato generale di guerra fu prima uditore ( della costituzione di un nuovo organo di suprema giustizia accanto ai quattro Senati già esistenti (Savoia, ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] 388-454); nel 1886 pubblicò a Roma lo studio La responsabilità degli amministratori delle società anonime e il nuovo codice di commercio e l'anno da allora in poi ispirate non solo dalla giustizia, ma anche dalla carità (il discorso fu pubblicato ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] , infatti, in un mandato inviato da Salerno il 6 maggio 1178 a Romualdo Marchisanus, balivo di Sarno, perché amministrasse bene la giustizia a Fuscandina e Oddolina di Sarno (Haskins); in un mandato inviato da Terracina nel giugno del 1178, con cui ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse lo strumento per realizzare un disegno a vantaggio della collettività era ancora più forte in un altro lavoro, il Saggio politico-amministrativo e di organizzazione di Stato ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] 2, pp. 125-205; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano Ricerche storiche sulla commissione tributaria centrale, in La giustizia tributaria italiana e la sua commissione centrale, a ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] arrabbiati, al gonfalonierato di giustizia.
Il gonfalonierato del Carducci comportò infatti una massiccia immissione di uomini nuovi, provenienti per lo più dai ceti medio-bassi nella vita politica e amministrativa di Firenze. Con questo apporto ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...