FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] divenne prevosto di S. Eufemia; gli atti relativi certificano che amministrò i beni della chiesa e sollecitò i suoi confratelli alla vita poi fra coloro cui il papa dette incarico di impartire giustizia fra la chiesa di S. Matteo e il suo patrono ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] a Venezia, il 16 maggio 1618 fu eletto sopraprovveditore alla Giustizia nuova; quindi provveditore sopra gli Ori e monete (8 fra i nobili incaricati di visitare la Terraferma, la cui amministrazione era dissestata dalla peste.
Il 18 febbr. 1632 gli ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] arte di Por Santa Maria – nella vita politica e amministrativa.
Parenti si immatricolò nell’Arte della seta il 15 età medicea, in I ceti dirigenti in Firenze dal gonfalonierato di giustizia a vita all’avvento del ducato. Atti del VII convegno del ...
Leggi Tutto
MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] e partecipò attivamente alla vita politico-amministrativa sarda in qualità di membro della giunta 1945-1954, Firenze 1974, pp. 124, 189; M. Brigaglia, Emilio Lussu e "Giustizia e libertà", Cagliari 1976, pp. 251, 253; N. Guiso, Dieci anni fa la ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] precetto mediante il quale il capitano di giustizia vietava gl bargello arcivescovile di procedere s., 276, 414, 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215 ...
Leggi Tutto
DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] sottosegretario di Stato nel ministero di Grazia e Giustizia.
Molto vicino al Brin e poi al Crispi 1916, pp. 339-359); Problemi vecchi e necessità nuove. Note sulla riforma amministrativa e sui tributi locali (16 febbr. 1921, pp. 358-366).
Fonti e ...
Leggi Tutto
FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] .
Fra i suoi avi, Girard e jacques Fabri furono, nel Quattrocento, vicebalivi di Aosta (vicari, cioè, dell'ufficiale che amministrava la giustizia in nome del duca), e François figurò tra i segretari di Amedeo VIII. Il padre del F., Pierre (o Pietro ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] Ha rilievo in particolare un "Madius iudex", console di Giustizia del Comune di Brescia, che nel 1184 presenziò a una che - incarnando e promuovendo la circolazione di esperienze amministrative, nonché l'elaborazione di idee politiche e del discorso ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] quindi chiamato a prestare la sua opera di magistrato nell'amministrazione militare: nell'Uditorato generale di guerra fu prima uditore ( della costituzione di un nuovo organo di suprema giustizia accanto ai quattro Senati già esistenti (Savoia, ...
Leggi Tutto
CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] 388-454); nel 1886 pubblicò a Roma lo studio La responsabilità degli amministratori delle società anonime e il nuovo codice di commercio e l'anno da allora in poi ispirate non solo dalla giustizia, ma anche dalla carità (il discorso fu pubblicato ...
Leggi Tutto
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...