GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] , infatti, in un mandato inviato da Salerno il 6 maggio 1178 a Romualdo Marchisanus, balivo di Sarno, perché amministrasse bene la giustizia a Fuscandina e Oddolina di Sarno (Haskins); in un mandato inviato da Terracina nel giugno del 1178, con cui ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse lo strumento per realizzare un disegno a vantaggio della collettività era ancora più forte in un altro lavoro, il Saggio politico-amministrativo e di organizzazione di Stato ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] 2, pp. 125-205; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano Ricerche storiche sulla commissione tributaria centrale, in La giustizia tributaria italiana e la sua commissione centrale, a ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] arrabbiati, al gonfalonierato di giustizia.
Il gonfalonierato del Carducci comportò infatti una massiccia immissione di uomini nuovi, provenienti per lo più dai ceti medio-bassi nella vita politica e amministrativa di Firenze. Con questo apporto ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] per suo conto vari compiti, senza rivestire alcuna carica amministrativa precisa: nei documenti egli è indicato con i titoli evitare il processo e ordinò al conte di Acerra e al giustiziere di Bari di accertare il suo stato di salute. Dovette ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] Caserta, per rappresentare al generale le esigenze dell'autonomia amministrativa siciliana, ed ebbe parte rilevante nel varo del nel 1867 costituì a Napoli l'associazione Libertà e giustizia (che ebbe un omonimo organo di stampa), di orientamento ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] già finanziatore di Volontà. Qui svolgeva le funzioni di amministratore e di precettore dei figli del Bracci ed ebbe Re, il F. venne arrestato insieme con altri aderenti a Giustizia e Libertà. Processato il 27 giugno 1931 dal Tribunale speciale, ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] - propose un sistema stradale più pratico ed economico. Dimostratosi valido amministratore, il C. acquistò tale favore presso il governo che già si ventilava la sua nomina a ministro di Grazia e Giustizia come successore del De Marco; però una certa ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] , il F. fece parte della commissione d'inchiesta sulla spesa per la costruzione del palazzo di giustizia in Roma (1912) e di quella per la vigilanza sull'amministrazione delle ferrovie dello Stato (1914). Dal 31 dic. 1918 fu membro della commissione ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] "pagador in campo" a Bibano (Treviso), specializzandosi nel settore dell'amministrazione militare. Ma è la crisi del 1509, insieme con i legami fino a fargli assumere il ruolo di esperto di "giustizia" militare: a Brentelle (Padova), il 3 giugno, ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...