BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] degli studi per l'Istruzione pubblica, due prelati per la Giustizia e l'Interno, infine due laici per le Finanze e l Congregazione della revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione.
Eletto l'11 giugno 1847 vescovo di Sabina, seguì ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] eletto consigliere comunale e partecipava attivamente alla vita amministrativa della città: dal 1910, per un anno "reggenza del Carnaro", fu "rettore" agli Interni e alla Giustizia. Nel 1929 venne nominato preside della provincia del Carnaro. Il ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] dans toutes les cours souveraines, et tous les conseils du roi d'Espagne", e assicura di essere bene addentro nell'amministrazione della giustizia e di avere servito da lungo tempo il principe di Carignano, "sous les ordres de Mr. Picon, comte de la ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] più tardi - il 17 luglio 1664 - funzioni di capitano di giustizia per lo Stato di Milano e, quindi, dal 1672, di titolare del regio ufficio fiscale. La sua pratica amministrativa e l'assidua, ormai ventennale, collaborazione con le autorità del ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] fu "uffiziale della Segreteria di Azienda con il carico di giustizia": nel 1803, dal ministro delle Finanze Giuseppe Zurlo, fu i loro diritti. Dopo la Restaurazione l'A. rimase nell'amministrazione e anzi, nel 1820, ebbe dal re il titolo di ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] e amministrativa della Repubblica fiorentina, senza trascurare, peraltro, gli affari della sua fiorente compagnia commerciale. Risiedette varie volte nel supremo magistrato cittadino, il gonfalonierato di giustizia (1327, 1332, 1353, 1361), e fu, ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...