FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] ibid.).
Tra le opere del F. va inoltre segnalata la voce Amministrazione (atti di) per il Nuovo Digesto italiano (I, Torino, pp 1947 fu capo di gabinetto del ministro di Grazia e Giustizia G. Grassi e presiedette il comitato ministeriale incaricato di ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali poteva essere proposta senza autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia (art. 56 c.p.c.). A seguito del ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , una forza di polizia alle dipendenze del ministro della Giustizia, sebbene operi liberamente con la configurazione di s. di include anche la sussistenza; il comando del corpo di amministrazione e il comando del corpo veterinario, quest’ultimo in ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] governata, in nome e per conto del papa, da un amministratore apostolico, cui spettano gli obblighi e la potestà del vescovo attività giudiziaria, il cui oggetto è il corretto funzionamento della giustizia (art. 361-84 bis: omessa denuncia di reato da ...
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] demandate, per l’attuazione, a provvedimenti amministrativi di fatto non adottati) hanno avuto soprattutto finanze circoscritti successivamente, a seguito di procedure d’infrazione comunitarie (Corte di giustizia CE, C-58/99 e C-174/04), dalla l. 448 ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] per il tramite del ministero di Grazia e giustizia; può altresì interpellare esperti o istituzioni specializzate. promana dal legislatore, particolare se posta in essere dall’autorità amministrativa su un singolo caso, e dottrinaria se può dar luogo ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] . Con la pace di Costanza (1183), l’imperatore Federico I riconobbe al c. il diritto alle regalie (amministrazione autonoma della giustizia, libero godimento dei proventi d’imposte e tasse, facoltà di batter moneta), in cambio di una non impegnativa ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] centrale. Il numero variava intorno ai 50. Nel s. si riunivano i poteri amministrativo, giudiziario, finanziario; il s. batteva moneta, amministrava la giustizia civile e criminale ecc. Esso non esercitava però questo potere in modo assoluto, dovendo ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] nordamericano’ (fondata sui principi di a., beneficialità, giustizia), il rispetto dell’a. viene sovente ridotto al del gettito dell’imposta, sia l’espletamento dell’attività amministrativa connessa alla riscossione da parte dell’ente locale, sia ...
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In diritto, strumento di regolazione della crisi dell’impresa attraverso la liquidazione del patrimonio attivo del debitore e la ripartizione del ricavato tra i suoi creditori.
Ordinamento italiano
Il [...] (importo aggiornabile con cadenza triennale dal ministro della Giustizia). Non sono di ostacolo alla dichiarazione di f dei creditori; al curatore spetta il compito di amministrare, in qualità di pubblico ufficiale, il patrimonio fallimentare ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...