GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] di risparmio e di previdenza: ai consorzi amministrativi, e alle altre collettività di pubblico tra l'altro, della commissione permanente d'accusa dell'Alta Corte di giustizia. Il 19 apr. 1907 divenne presidente del Consiglio di Stato. Fu collocato ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] ecclesiastico, nel corso di osservazioni sul funzionamento della giustizia penale. Inoltre il 15 e il 29 (modesta rielaborazione delle notizie note); R. Feola, La monarchia amministrativa. Il sistema del contenzioso nelle Sicilie, Napoli 1984, p. ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] 18 giugno 1877 dal ministro di Grazia e giustizia e dei culti di concerto col ministro di Agricoltura . Mancini, Unificazione e riforma della legislazione civile, penale ed amministrativa nel Regno d’Italia: discorsi e relazioni parlamentari, 1862- ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] rilievo da lui ricoperta fu la presidenza del Consiglio di giustizia residente di Chambéry, tribunale d'appello per le cause al culto divino, il secondo concernente i consigli, l'amministrazione e la procedura civile, il terzo le diverse classi di ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] magistratura degli Anziani del Comune, la più importante carica amministrativa della Repubblica; carica che ricoprì anche nel 1464, Maria, che, dopo averlo eletto membro del Consiglio di giustizia, lo creò consigliere ducale il 30 apr. 1473; nello ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] di riorganizzazione e di razionalizzazione della macchina amministrativa, quali l’istituzione della Cassazione unica, Roma 1924; L’opera del governo nazionale nel Ministero della Giustizia e degli Affari di culto. Discorso pronunziato a Bologna il ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] sembra quindi esatto parlare, a proposito dell'attività giudiziaria ed amministrativa che egli svolse tra il 1779 ed il 1806 - ., che era stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il 10 ag. 1806.
Di lui, ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia e di benessere, e originale soprattutto appariva la sua più "dotti") gli aprì le vie della carriera amministrativa. Nominato nel 1775 da Vittorio Amedeo III sostituto sovrannumerario ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] , fu trasferito presso la Corte suprema.
Attribuita all'Italia l'amministrazione fiduciaria della Somalia (1950), nel febbraio 1955 il F. fu designato presidente della Corte di giustizia (la quale avrebbe dovuto svolgere le funzioni che in Italia ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] ricevette in pagamento cinque onze dalla tesoreria angioina.
Ricoprì in seguito assai più importanti funzioni nella giustizia e nell'amministrazione del Regno napoletano. Divenne giudice di appello presso la Magna Curia e la Curia Vicaria. Compare ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...