GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] confronti del duca Teodoro (Registrum, I, n. 59) - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei diritti giurisdizionali della gerarchia ecclesiastica si accompagnò tuttavia sempre ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] (l’ultimo duca di Roma), «giudici che dovevano rendere giustizia a tutti coloro che subivano violenza». La loro giurisdizione, che non era solo giudiziaria ma anche politico-amministrativa, si estendeva a tutta la striscia di esarcato ceduta alla ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] avrebbe dovuto offrire il modello di un’organizzazione politica in cui le regole della giustizia religiosa, presiedendo all’amministrazione degli interessi temporali, garantivano ordine, sicurezza e progresso. Il crollo dello Stato pontificio avrebbe ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] possedimenti sul lago di Garda. Anche questo esigeva l'unitarietà amministrativa, che crediamo sia stata la norma. L'intervento dei priori o del tutore, oppure debiti in sospeso con la giustizia. Il noviziato dura quattro mesi, durante i quali in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Loreto si
«benedice esplicitamente la guerra combattuta nel nome della giustizia, e per la vita di una nazione, la quale inedito intreccio di laicità per quel nuovo senso dell’amministrazione pubblica e di spiritualità matura lontana da un certo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il richiamo ai problemi e alla realtà del dopoguerra, alle attese di una pace secondo giustizia e alla necessità di trasformazioni politiche, amministrative e sociali.
Il programma, in dodici articoli, invocava l’integrità della famiglia e la tutela ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] dell'inglese o di altre lingue a livello di amministrazione coloniale hanno portato alla selezione di lingue alternative non-etniche politiche volte alla redistribuzione dei redditi e alla giustizia sociale, sebbene rivendicazioni in tal senso siano ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] carriera prelatizia come referendario della Segnatura di giustizia nel settembre 1572 e consacrato prete nel Roma un accentuato ciclo di ribasso, decisamente rafforzato dalle misure amministrative ordinate da Paolo V. Se negli anni 1608-1610, 1612 ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] compiere ordinazioni al di fuori della sua diocesi, né ordinare persone di altre diocesi oppure scomunicate da altri vescovi. Amministra la giustizia nell’ambito della comunità; ha cura dei poveri e di tutti i bisognosi. Deve preoccuparsi di tutto il ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] specifico riconoscimento da parte del legislatore o dell’autorità amministrativa.
In definitiva, l’art. 1 dello Statuto non alla camera alla fine di aprile del 1929 dal ministro della Giustizia e dei culti Alfredo Rocco. La sua principale finalità, ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...