LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] occhi del L., le più elementari norme della giustiziae dell'etica con il restaurare i governi legittimi pp. n.n.; F.-R. de Lamennais, De l'absolutisme et de la liberté. Dialoghetti (1835), in Oeuvres complètes, Bruxelles 1839, II, pp. 657-667; A ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] meritatamente manoscritte, conservate nella Bibl. Magliabechiana a Firenze, e ad un Protesto alla Signoria per conservare la Giustiziae la Libertà, esercitazione retorica recitata il 15 genn. 1478 e pubblicata in una raccolta di Orationi che fu ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] , unità egiustiziae della sua somiglianza al regno di Dio. Il Giugni, al quale anzitutto non sembra argomento pertinente la somiglianza tra monarchia e regno di Dio, sostiene la superiorità della repubblica esaltandone la libertà, l'autogoverno ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] p. 206), quando ormai il governo austriaco "tutto giustiziae rettitudine e inteso al bene de' popoli" si insedia definitivamente sulle , "imprudentissimo", predica e inveisce contro la libertà di stampa e l'unità d'Italia, e così, mentre la ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Comitato per la famiglia e vicepresidente della Commissione italiana Giustiziae pace, divenne consigliere comunale in questo specifico caso "il punto di equilibrio fra autorità elibertà appare … fortemente dislocato nel senso dell'autorità" (Scritti ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] risparmio, il monumento ai caduti, il palazzo di giustiziae il restauro del castello Caramanli. Responsabile del padiglione italiano con una certa libertà, la basilica di Settimio Severo di Leptis Magna, completata da un lago e da costruzioni ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] - contraddittoriamente - l'antica rivendicazione della giustiziae della eguaglianza, cioè la teoria dei diritti ital., XXXIX(1960), pp.2-22; Chiose all'estetica, Roma 1960; Per la libertà della cultura, Roma 1960.
L'A. morì a Roma il 3 agosto 1959.
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] libertà degli studi e della riflessione critica, legandosi con profonda amicizia allo studente Silvio Spaventa e XIII; nel 1880 trattò con successo con il ministro di Grazia egiustiziae dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] e operai della città, ma anche e soprattutto schiere rurali. La sua serenità e correttezza politica, la sua intelligenza e moralità, il suo amore di giustiziae unità nazionale era connessa con ampie libertà amministrative locali, fa eletto deputato ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] la giustiziae la certezza del proprio diritto con una salda libera coscienza morale e civile, affronta e supera C.); Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 815-817; V. E. Alfieri, Maestri e testimoni di libertà, Milazzo 1976 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....