Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] politico-statale. Ma è semplice giustizia ricordare che ogni uomo di governo, dinanzi al compito necessario e urgente, deve pure -liberale; tenne fermi, e anzi accentuò nei suoi ultimi giorni, i valori fondamentali di libertàe di democrazia; deprecò, ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] "minima porzione possibile della propria libertà, quella sola che basti a indurre gli altri a difenderlo. L'aggregato di queste minime porzioni possibili forma il diritto di punire; tutto il di più è abuso e non giustizia, è fatto, ma non già diritto ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Consiglio di sicurezza, dalla Corte internazionale di giustiziae da diverse organizzazioni regionali, senza che sia stato dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, come anche l'effettualità di tali diritti elibertà in conformità con la ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] caso tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile, né Bellarmino. In tale memoriale, il cardinale, con grande franchezza elibertà, rimproverava al papa, tra le altre cose, di avere ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario di Giustiziae quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco trattati segreti con Luigi XIV, che concedevano libertà di transito alle truppe francesi nei territori dello ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dello stesso Federico per garantire il mantenimento della riacquisita libertà politica della Chiesa romana in Italia. Ma dopo i garantì una diversa qualità nell'applicazione della giustiziae nell'efficienza dell'amministrazione. Esso divenne una ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e misericordioso, creatore dell'universo e signore della storia, che alla fine della nostra esistenza terrena ci giudicherà con giustizia in cui, espiata la pena, potrà riacquistare la libertàe tornare nella propria famiglia. Consapevole di ciò, nel ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si adoperò principalmente a riordinare l'amministrazione della giustiziae quella comunale, dedicando una particolare cura alla ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà di culto e di insegnamento. Anche in seno ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per ogni vero pirata l'unica cosa importante è non perdere la libertà.
È proprio per essere libero che Long John Silver ha il coraggio per farsi giustizia. Finché, un mattino, "alla Bastiglia la gran folla si scaglia, è la vigilia di una nuova ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] richiesti al papa dai lanzichenecchi e non ancora versati. In almeno due occasioni rischiò di essere giustiziato a causa dell'indugio nel pagamento il papa doveva difendere l'autonomia e la libertà del sinodo e, nel contempo, provvedere a un ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....