CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] riforme di re CarloAlberto. Pensieri, il cui intento è di rassicurare "i retrogradi e gli esagerati" sulla necessità delle riforme e sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine elibertà. Non mancano però ammonimenti anche per "gli impazienti ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , Philosopho ‒ assicurarono l'amministrazione della giustiziae degli uffici, e un musulmano convertito occupò la carica centrale chiese e, in particolare, dei coltivatori musulmani: questi ultimi scelsero l'anacoresi e una pericolosa libertà. Ne ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ed energico dei novatori, convinto che monarchia elibertà non fossero compatibili; e, distrutti con l'arma dell'ironia i era stata incoraggiata dal governo restaurato e dallo stesso ministro di Grazia eGiustizia N. Lami per screditare insieme sia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] del 20 settembre e, impadronitisi di porta S. Giovanni, penetrarono nella città al grido di "Impero elibertà".
Gli invasori imporsi con la stessa durezza esibita nell'amministrare la giustizia nella città - e non solo nella città - di Napoli.
Al ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] giustiziae provvidenza eterna" e il ministro riformatore che non è "solamente immagine del Re, ma insieme l'immagine de' popoli, per cui e i bisogni e d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della libertàe della patria uccisi dal carnefice, Torino- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] » si era privilegiata «la libertàe l’equalità civile». La generazione di Botta è quella dei reduci del triennio membro della Deputazione di Giustiziae finanze. Nel 1814 è nominato censore del Collegio nazionale e docente di lingua inglese. ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] casse comunali, proclamazione della fine del Regno d'Italia e annuncio di un nuovo mondo di giustiziae di libertà), finché, braccata da forze militari e di polizia, rimasta a corto di viveri e battuta da una violenta bufera di neve, viene bloccata ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia eGiustiziae dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] drammatica e per certi versi eroica fine del protagonista.
Ai problemi della giustiziae della società umana è dedicata fra civiltà: per esempio le categorie contrapposte della libertà individuale e del bene della collettività; la questione se sia ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Comitato per la famiglia e vicepresidente della Commissione italiana Giustiziae pace, divenne consigliere comunale in questo specifico caso "il punto di equilibrio fra autorità elibertà appare … fortemente dislocato nel senso dell'autorità" (Scritti ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....