FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] egli fece parte del Collegio dei riformatori dello stato di libertà, composto da dieci membri, cui gli Anziani avevano primi mesi del 1444, gonfaloniere di Giustiziae membro dei Riformatori dello stato di libertà agli inizi del 1445.
L'uccisione ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] e inflitta dalla magistratura straordinaria dei Cinque dell'arbitrio, varata con poteri assoluti per garantire "pace elibertà nuovo regime e l'adesione dell'intera famiglia alla fazione contrapposta indussero i fratelli del giustiziato ad abbandonare ...
Leggi Tutto
Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] era interessato al riconoscimento del foro riservato, al diniego di giustiziae alle immunità per le persone ecclesiastiche nonché alla messa al bando degli attentatori alle libertà della Chiesa, se da questa non fossero stati assolti dal crimine ...
Leggi Tutto
GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] Gianni.
Nel 1422, dal 1° agosto il G. fu dei Dieci della libertàe dal 1° apr. 1423 podestà di Arezzo; nel 1424, dal 15 maggio, di Giustizia; e nel 1429, dal 1° agosto, fu dei Regolatori dei contratti. In questo stesso anno è documentata la ...
Leggi Tutto
CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] ; fu processato, nel luglio, dall'Alta Corte di giustiziae condannato a quattordici anni per "atti rilevanti" in favore del fascismo. Dopo un anno di carcere, scontato a Procida, il C. fu rimesso in libertà, nel giugno '46, in seguito all'amnistia ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] , che in questo modo avevano garantito la libertà alle navi e all'equipaggio. I mercanti vennero poi regolarmente Giustiziae insigne dottore, soprannominato messer Necessità.
Il D. morì a Firenze il 19 giugno 1480 e fu sepolto in S. Lorenzo.
Fonti e ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] ricercare le basi politiche e sociali di una teoria della giustizia, osservando come lo svolgimento pp. 471-486 la bibliografia di Perticone); C. Palumbo, Diritto, Stato elibertà nell’opera di G. P., introduzione a G. Perticone, Lezioni di filosofia ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] anche se reputò "doversi concedere libertà completa alla credenza religiosa, che è la solenne affermazione della coscienza umana Interni) come sottosegretario di Stato al ministero di Grazia, Giustiziae Culti, il cui titolare era L. Ferraris (dal 31 ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] all'esempio dell'Inghilterra elogiandone la costituzione e le libertà politiche in conformità con l'indirizzo che l dell'esilio cessarono per il C. gli incidenti con la giustiziae l'ostilità dell'ambiente intellettuale palermitano. Il 10 marzo 1799 ...
Leggi Tutto
GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] istruzione, assistenza medica, difesa dalla disoccupazione elibertà dall'usura), favorissero l'armonia delle forze progressiste di un'iniziativa concreta intesa a portare la giustizia sociale là dove mancava. Nacque probabilmente da qui, non meno ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....