Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] GiustiziaeLibertà", per cui subì carcere e confino. Sorto il Partito d'Azione (1942), diresse il quindicinale Realtà politica, e , in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa, è stata pubblicata un'antologia di suoi scritti intitolata ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] 'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di GiustiziaeLibertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda ...
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Organizzazione politica creata nel 1927 dagli esponenti di vari partiti italiani emigrati all’estero allo scopo di combattere il fascismo. Della C., che ebbe il suo organo, nel giornale La Libertà, non [...] fecero parte il Partito popolare italiano e quello comunista; nel 1928 si pronunciò per un regime repubblicano. Fu sciolta nel 1934, dopo la costituzione in movimento politico autonomo del gruppo di GiustiziaeLibertà (➔), che dal 1931 ne era il ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] , si unì al movimento partigiano Giustiziaelibertàe venne catturato e incarcerato dai tedeschi. Lasciò il Corriere con B. Placido (1994), a La settimana di M. (dal 1998) e La storia d'Italia di M. (aprile-giugno 2000) su TMC.
Opere
Pubblicò ...
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Pedagogista italiano (Trieste 1919 - Roma 2007). Partecipò alla resistenza nelle formazioni di "Giustiziaelibertà"; dopo la liberazione svolse attività politica nel Partito d'azione e, successivamente, [...] presidente del Centro europeo dell'educazione. Diresse alcune collane pedagogiche e fu condirettore della rivista Scuola e città. Nel 1993 fu tra i fondatori del Movimento d'azione "GiustiziaeLibertà". Fra le sue opere: J. Dewey (1951); Misurazione ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] denominazione venne assunta dal partito politico antifascista costituitosi nel 1942 con la confluenza di gruppi come GiustiziaeLibertà, Liberalsocialismo e altri. Ebbe un ruolo importante nella Resistenza. Dopo la guerra, scisso in due correnti, fu ...
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Gasparòtto, Leopoldo, detto Poldo. - Uomo politico italiano (Milano 1902 - campo di Fossoli, Modena, 1944), figlio di Luigi; antifascista e martire della Resistenza italiana. Alpinista ed esploratore, [...] di F. Parri nel Partito d'azione, diede vita alle prime formazioni lombarde di GiustiziaeLibertà. Arrestato dai nazisti nel dicembre 1943, fu torturato e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli (presso Carpi), dove il 21 giugno 1944 ...
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Partigiana italiana (Macerata 1918 - Firenze 1944). Figlia di Giovanni, dopo l'8 sett. 1943 fu organizzatrice attivissima della resistenza a Firenze, nelle formazioni partigiane GiustiziaeLibertà. Catturata [...] durante un'audace missione oltre le linee nemiche, cadde uccisa in un tentativo di fuga. Le fu decretata alla memoria la medaglia d'oro al valor militare ...
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Avvocato e uomo politico (Saluzzo 1907 - Roma 1985); tra i fondatori del movimento di GiustiziaeLibertà (1930), fu condannato (1931) a otto anni di reclusione dal tribunale speciale fascista. Nel 1942 [...] fu tra i fondatori del Partito d'azione e fece parte del CLN piemontese. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] un compromesso politico fra i principi del mercato e le esigenze di giustizia sociale avanzate dal movimento operaio.
Così, dopo meta, quella del contemperamento fra i principi di libertàe di uguaglianza, tutt’altro che conseguita nella storia ...
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s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...