ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] comunali, ibid., XLIX (1926), pp. 191-238; Id., La libertà comunale ..., II: L'amministrazione della giustizia, Roma 1927, passim; Id., Costituzioni preegidiane per la Tuscia e per la Campagna e Marittima, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, L ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] contribuiranno al rafforzamento delle 'libertà' e delle istituzioni comunali, e nel mutevole prevalere delle in epoca ducale, benché vi operassero consoli, la giustizia penale e anche le entrate provenienti dalle multe erano appannaggio esclusivo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] Urbano VIII la libertà d'Italia fosse così ignominiosamente" calpestata, tanto più che egli stesso è consapevole come, " "lega" promossa da Venezia la cui "giustizia" si contrappone alla proterva e ingorda "ingiustizia" barberiniana -, questo può ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] il mantenimento dei privilegi politici e fiscali dei valligiani, e per la difesa della libertà dei commerci. In questo Informazione per la Valsesia, nella quale si espone per la giustizia impedita da ammutinamenti di alcuni perturbatori"; n. 13, " ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Genova riuscì a salvaguardare la sua libertà di iniziativa. L'unione tra il populus e i capitani non fu incrinata neppure dall un podestà non genovese, cui fu demandata l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] dinastia, un campione della giustizia che si è ribellato a un regime oppressivo e corrotto, tende inevitabilmente a seguire , in cui vigeva una grande libertà di condotta e d'idee, consumatrice e interamente commercializzata, che suscitò lo stupore ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] di lasciare la Germania confermò ai cittadini di Worms le loro libertàe il loro consiglio ‒ in contrasto con le sue stesse di-sposizioni giustizia nel Regno. Ingiunsero espressamente al potere giudiziario di dare priorità alla giustizia legittima ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] culturale, e soprattutto gli incitamenti del padre, che - capitano a Raspo, provveditore sopra la Giustizia Vecchia G. Valentinelli, München 1864, pp. 13, 437 ss.; E. Lattes, La libertà delle banche a Venezia... con due orazioni ... pronunciate negli ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] inserendolo in un nuovo Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, parte di un progetto che doveva portarlo a essere acclamato "gonfaloniere perpetuo e conservatore della pace e della giustizia", vale a dire signore della città, come in effetti ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] re, senza "arbitrio" in fatto d'"armi" e "giustizia", con un "assegnamento" annuo troppo ristretto, impacciato considerano il sistema, che sulle Diete s'impernia, "pupilla della loro libertà". Una "corona di spine" allora quella d'Augusto II. Anche ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....