CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] Il C. allora, pur di rientrare a Bologna e riguadagnare la sua libertà, si fece strumento dei Piccinino per catturare Ludovico 603, 620, 631; G. N. Pasquali Alidosi, Liconfalonieri di giustizia del popolo et commune di Bologna, Bologna 1616, p. 10; ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] luglio 1454 fu dei Dieci di libertà, il 2 apr. 1455 capitano carica di gonfaloniere di Giustizia, sostenne che le difficoltà M. morì in carcere a Firenze l'11 luglio 1460 e fu sepolto a S. Croce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 80 ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] più favorevole economicamente - fu portato a Firenze e il 1° ottobre giustiziato.
Il 25 marzo seguente il G. fu eletto tra i Conservatori di legge e, il 20 settembre, all'ufficio dei Dieci di libertàe pace, carica cui rinunciò per assumere, il 18 ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] l'ingiustizia, dell'ann-ninistrazione di questa giustizia, l'aggravio delle Province, e la mala condotta nella guerra" (I dal F. nei fatti del '99 cfr. A. Vannucci, I martiri della libertà dal 1794 al 1848, Firenze 1860, pp. 72-76; G. Fortunato, I ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] febbraio 1469, mentre era in carica come gonfaloniere di Giustizia, i consigli deputati decisero di insignirlo del cavalierato, «lo confortò a tornarsene a casa affermandogli che il popolo e la libertà era a cuore degli altri cittadini come a lui» ( ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] agosto aveva già annullato gli effetti di quella precedente e reso la libertà ai detenuti.
Pochi giorni dopo tuttavia si diffuse : o permettere ai Veneziani di procedere in via di giustizia contro il D., oppure sostituirlo immediatamente con un altro ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] giustizia sociale ed emancipazione femminile. Riferimenti importanti furono per lei Laura Solero Mantegazza, patriota assistenzialista, Alessandrina Massini Ravizza, esponente della filantropia politica e alla libertà di pensiero e di azione per sé e ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] la documentazione per l'interpellanza del 23 genn. 1875 al ministro della Giustizia sui fatti di villa Ruffi, in difesa del principio di libertà individuale e dell'inviolabilità del domicilio. Si pronunciò contro i provvedimenti eccezionali di ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] nelle terre papali: alcune città tentavano di recuperare la libertà, altre venivano occupate dai signori vicini. Ravenna era stata e nel contempo predisporre il dominio veneziano, curando l'approvvigionamento della città, amministrando giustizia ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] , offrì al D. il ministero di Grazia eGiustizia ottenendone un'iniziale promessa di accettazione. In seguito causa. della libertàe del civile progresso ne andrebbe profondamente alterata" (Le relazioni diplomatiche fra il Regno di Sardegna e la Gran ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....