CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] italiana per la libertà della Chiesa, l'Apostolato della preghiera, la Congregazione del SS. Cuore di Gesù e di Maria, . Rientrato in diocesi, su invito del ministro di Grazia eGiustizia, previa assicurazione che ""nelle vigenti Leggi sia per la sua ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] ’altra.
Nel 1955 fu eletto vicesegretario provinciale della DC e iniziò ad avvicinarsi alla corrente di base, fondata da conciliare la libertà con il primato della giustizia sociale. E ancora, il riferimento alla laicità, alla moralità e all’etica ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] mal si dà il nome di libertà […]. L'incremento massimo della produzione e il suo equo riparto fra i produttori, non a stregua di un'eguaglianza tirannica, ma giusta le norme della giustizia distributiva, sono condizioni indispensabili a conciliare ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] . si sa che un certo Giovanni fu gonfaloniere di Giustizia a Lucca nel 1438 e che un cavalier Jacopo, "operario" della chiesa di tempo della libertà, 492/167; copia nell'Arch. di Stato di Parma, Cart. Farnesiano, Estero, Lucca, b. 161), e di nuovo l ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] pietà, prudenza, giustizia, vigilanza, ed una certa affabile gravità che desta in altrui amore insieme e reverenza". Dal di nuove galee con equipaggi salariati (le "galee di libertà"); nel contempo la Repubblica aveva acquisito la dignità di "testa ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] risalente all'inizio del 1430, è infatti quello di gonfaloniere di Giustizia, cioè di capo del Collegio Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Bolle, brevi e diplomi originali, b. 8, doc. 63; Riformatori dello Stato di libertà, ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] resto non era rimasta molta libertà di azione. Il B. fu di nuovo podestà di Treviso nel 1294-1295 e nel 1300.
Maggior rilievo ebbe sacratissimi di Bologna, diretti come quelli di giustizia contro i magnati. È evidente che al nuovo regime, nel momento ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] Vicenza 1879, e Lettera di P.Negri al Sig. Co.Gran Giudice Ministrodella Giustizia,da Schio 1867, pp. 127, 285, 322, 418 s.; G. Guidicini, I riformatori dellostato di libertà della città di Bologna..., I, Bologna 1876, p. 169; III, ibid. 1877, pp. ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] contro ogni pericolo di più avanzata affermazione della libertà di coscienza o quanto meno di slittamenti " Paris 1953, pp. 177 s.; G. Barbieri, Problemi di giustizia tributariain M. B., in Economia e storia, VII (1960), pp. 173-181; C. Eubel, ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] in severa prigionia, il G. dovette riottenere relativamente presto la libertà, forse grazie a una fuga: nel 1275, infatti, era ancora diversi anni dopo era ricordato per avervi soggiornato e amministrato la giustizia.
Il G. era di nuovo in Romagna ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....