INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a sostenere energicamente la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di frizione con il papa era intanto la questione delle libertà di quartiere in Roma. I legati esteri avevano costituito delle della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche se in molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] titoli, ma aggiunse che il papa condannava le dottrine de L'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e di stampa e la fondazione dell'"Agence". Il documento pontificio e la lettera del Pacca raggiunsero i tre, ormai partiti da Roma, a Monaco ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] lat. 2733, c. 185v). Nell’iscrizione sepolcrale erano ricordate la giustizia di papa Barbo, la pietà, l’attenzione per le cerimonie divine, la difesa delle libertà ecclesiastiche e della pace, le riforme annonarie, la munificenza verso i principi, la ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] giustizia sociale e cristiana – a un regime politico e sociale eretto contro i lavoratori – sia pur deviati e travolti da ideologie e delle libertàe del buongoverno, che avrebbe caratterizzato gli ultimi due anni di vita di Dossetti. Così s’è detto ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] il contributo della donna nello sviluppo sociale, il ruolo e la stabilità della famiglia fondata sul matrimonio, la libertàe i diritti inviolabili degli uomini e dei popoli, la solidarietà e la giustizia sociale a livello mondiale»; un’agenda di per ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] tratta della difesa dei sacri principii della religione e della giustizia».
Era allegato infine anche un modello di « diritto di farlo. Il principio della libertà di coscienza, accettato nella pratica, ce lo conferma. E noi ce ne vagliamo». La ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] verso la cattedra di Pietro, la cui libertà era garantita dalla concessione del possesso di Roma e di una parte dell’Impero. Più deporre i sovrani e l’esercizio della giurisdizione temporale per supplire ai difetti della giustizia secolare erano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] che per iniziativa di Giulio II nacque la politica della «libertà d’Italia». «Che l’Italia rimanesse libera da’barbari», dalla religione ricavava una sua predicazione di giustizia sociale pericolosa per Chiesa e Stato, più difficile si mostrò il caso ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , inteso alla costituzione del regno di Dio sulla giustizia, apportando all’uomo nella sua parte negativa la Napoli 1999, pp. 41-63, 89-112.
59 Cfr. É. Fouilloux, Une Église en quête de liberté, cit., p. 28; Les carnets du cardinal Baudrillart ( ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....