Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] del rapporto tra cristianesimo e autorità politica, tra fede religiosa e potere, tra libertà di coscienza e totalitarismo. A motivo di le profezie relative a un regno di pace e di giustizia, che gli ebrei erano stati incapaci di realizzare ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] per questa decisione, e caldeggiò l'erezione dell'albero della libertà nei palazzi dell'università e del collegio " sue vicende politiche: Fondo Marescalchi, busta 38, n. 53; Fondo Giustizia punitiva, p.a., cartelle 58-59; Studi, p.a., Componimenti ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] sul mondo comunale: la stessa difesa della libertà ecclesiastica e la lotta contro l'espansione dell'eresia erano emerse le carenze della capacità impositiva della giustizia pontificia e delegata. Tuttavia la gestione delle controversie comportava ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] in Italia e quella terra, sopra tutte le altre discorde e divisa, abbiamo almeno per il momento costretto alla giustizia ed alla più breve Promissio papae e le dà il tono: "gli arcivescovi e i vescovi abbiano la libertà di consacrare gli uomini ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Galeotto Malatesta di Rimini, capitano di Albornoz e riformatore di giustizia contro i malfattori, ritenendo che i suoi servizi 1369). La pace con il sultano restituì a Genova e a Venezia la libertà di commercio con l'Oriente che il papa aveva dovuto ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] persecutore della Chiesa e il distruttore delle libertà pubbliche. Nella buona tradizione giuridica e retorica romana, un primo tempo, intorno all'idea di un 'impero di giustizia' precorritore dello stato laico (all'epoca delle Costituzioni di Melfi), ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà».
Molto più incisive le parole rivolte agli ebrei:
«La Chiesa di Cristo infatti ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] che sono stati spogliati dei loro beni sarà resa giustizia, i chierici si nasconderanno e i religiosi, a partire dai Frati minori, fuggiranno 1964; trad. it. Il regno futuro della libertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel medioevo ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] si possono arrogare il potere di decidere chi debba vivere e chi debba morire: «Così la vita del più debole è messa nelle mani del più forte; nella società si perde il senso della giustizia ed è minata alla radice la fiducia reciproca, fondamento di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e patrimoniale, ma soprattutto luogo di educazione dei figli per Dio e per la patria: "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, del suo tempo: l'ondeggiare tra la libertà del mistico e l'immobilismo del dogmatìco, il contrasto tra la ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....