CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] Nell'ottobre 1930 fu arrestato a Milano insieme ad alcuni membri del gruppo GiustiziaeLibertà, fra i quali vi erano Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Umberto Ceva e Riccardo Bauer. Il processo, istruito presso il Tribunale speciale, si trascinò fino ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] caso tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile, né Bellarmino. In tale memoriale, il cardinale, con grande franchezza elibertà, rimproverava al papa, tra le altre cose, di avere ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario di Giustiziae quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco trattati segreti con Luigi XIV, che concedevano libertà di transito alle truppe francesi nei territori dello ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si adoperò principalmente a riordinare l'amministrazione della giustiziae quella comunale, dedicando una particolare cura alla ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà di culto e di insegnamento. Anche in seno ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] giustiziae sentiva molto distante, godeva però di un sicuro prestigio negli ambienti ecclesiastici e diplomatici, nei salotti e nuovo papa era intenzionato a muoversi con la massima libertàe senza che la gerarchia intralciasse l'idea di Chiesa che ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . È anche probabile che egli abbia conosciuto la Provenza, poiché dà sicure notizie sulla giustizia del elibertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] del papa, condividendone la vita quotidiana e i divertimenti.
"Libertà dai barbari", il motto della politica di sarebbe stato eretto un nuovo palazzo destinato all'esercizio della giustizia, e che in tal modo avrebbe spostato il centro della città ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dovevano essere: garanzie per la libertà dei mari, assicurazione della libertàe indipendenza dei piccoli stati, fondata sulla legge cristiana, per tutto ciò che riguarda la giustiziae la carità, non sarà certo la Chiesa che rifiuterà il suo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sostenne il diritto alla libertà di professione religiosa per tutti in campo sociale e civile, prestò attenzione all avesse a cuore i temi della giustiziae dei diritti umani e lo sviluppo della collegialità episcopale e del sinodo dei vescovi, del ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] della Cancelleria, ridotti vari privilegi cardinalizi e nominati il Campeggio alla Segnatura di giustiziae l'Enkevoirt, che godeva la piena riforme e sottoponendo al pontefice, che sarebbe dovuto diventare il fautore di quella "libertà" cristiana ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....