CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] le disposizioni dirette a concederle una maggior libertà sia personale sia patrimoniale, non tralasciò d di Pietà, apportò anche alcune riforme all'amministrazione della giustiziae fece ampie concessioni di terreni da coltivare, provvedendo persino ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] riunito in Alta Corte di giustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé di larga autonomia elibertàe visitò persino il ministero della Guerra. Fino al gennaio del 1944 rimase ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , lingua, militia, nummis, principibus, libertate, servitute, foederibus, aliisque faciem et mores di secolo dopo, il pensiero religioso (e insieme politico) di Muratori, improntato a «prudenza, giustiziae carità» (Continisio 1999), sarà esposto ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Giustiziae G. Zurlo agli Interni). Valendosi della loro alacre attività e appoggiandone le intelligenti iniziative egli compì un vasto e un proclama in cui inneggiava alla libertàe all'indipendenza dell'Italia e prometteva una costituzione; ma il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] al 1840, come impiegato del ministero di Grazia egiustizia, in seguito a disposizioni del governo di Napoli arabi, che vivevano in una società in cui barbarie elibertà coesistono, ma dove è già sorta la monarchia, si stanziarono nei Paesi occupati ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] da parte degli alleati e della Santa Alleanza, e a rivendicare il diritto dell'Italia all'indipendenza e alla libertà, l'A., basandosi sulla base della necessità, o forza, fondamento della giustiziae della legge. In una concezione generale del mondo ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] quei popoli che combattevano per la libertàe l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di due pentarchi entravano nel gabinetto Depretis, lo Zanardelli alla Giustiziae il Crispi agli Interni.
Il C. tornò alla vita ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] all'anarchia della concorrenza sfrenata, e creare un mondo nuovo di giustiziae di eguaglianza. In questa scelta (14-16 marzo 1868 e 13, 21, 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] morì in carcere. Lo stesso Filippo d'Agliè riebbe la sua libertà solo dopo la morte del Richelieu, nel gennaio 1643.
L' E sempre alla nobiltà riservò le cariche militari e quelle politiche; ma, nello stesso tempo, quasi tutte le cariche di giustiziae ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] rivendicazione nazionalistica bensì come realizzazione di una superiore giustizia nel senso che ogni popolo, per volontà di Dio, ha il sacro diritto di vivere in pace elibertà nella propria terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per Manzoni ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....