BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] accenni alla Babilonia avignonese, ove la sua missione di giustizia fu frustrata dagli intrighi dei maneggiatori). Si stabilì allora per questa sua libertà era in grado di esprimere con immediatezza e vigore la virulenta e appassionata personalità del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Verri affondò i suoi colpi contro una giustizia dominata dall’arbitrio e dalla mancanza di certezza.
L’insofferenza verso funzioni e la trasformazione del giudice in legislatore mettono in pericolo la stabilità sociale e la libertà politica. È ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nelle sue competenze tradizionali, la finanza e la giustizia. Sono tutti motivi che si ritroveranno I, pp. 473-493; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertàe della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] giustizia, in cui era il senso della ribellione misto al timore della violenza, all'appello continuo ai sentimenti e non mi sento più la libertà di essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho trovato ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la giustizia violata reclama all'umana coscienza ed esige soddisfazione e che dietro questo principio di giustizia deve a tutti i fedeli, con le sue leggi, la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] diretti o indiretti, prossime o remote ragioni di giustizia pei nostri diritti". Insomma, una posizione di "neutralità vedano i suoi articoli su La Libertà di Padova (1909-12), su L'Osservatore romano (1920-60) e i seguenti volumi: I caratteri ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel punto di vista produttivistico e conservatore invocato dai suoi avversari, capitalistica", ma anche avversari della "libertà economica assoluta" e convinti di "come la conservazione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] del problema del metodo con un disegno riformistico per la giustizia civile dell’Italia tardo liberale.
La vita
Giuseppe Chiovenda liberale come l’uguaglianza, la libertà individuale, la legalità.
È probabilmente tale premessa assiologica (prima che ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] di indisciplina: per questo e per la sua opposizione di principio alla libertà di sciopero da parte degli biografiche sul B. si possono utilmente consultare: Una parola di giustizia, in Boll. dell'Unione dei funzionari delle Ferrovie dello Stato, ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Concistoro dal 1904, che sarà il primo o promotore di giustizia" del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Stato e confessioni diverse dalla cattolica e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
conciliare2 v. tr. [dal lat. conciliare, propr. «riunire insieme», der. di concilium «concilio»] (io concìlio, ecc.). – 1. a. Mettere d’accordo due o più persone appianando il dissidio esistente fra esse: si adoperò instancabilmente per c. tra...