DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] con la giustizia la commutazione della pena di morte inflittagli dalla Commissione speciale di prima e seconda istanza 1963, ad Indicem. Poche e lacunose le biografie del D.: le più informate in A. Vannucci, I martiri della libertà it. dal 1794 al ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] alla polemica necessità di difendere la libertà dell'espressione artistica dalla minaccia dell' è certamente farraginoso e di un didascalismo un po' gratuito. Ulteriore decorazione per un edificio pubblico è una "Pietà" per il palazzo di Giustizia ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , tuttavia, stancamente, la tradizione civica famigliare, succedendo al padre nella dignità senatoria e ricoprendo più volte la carica di gonfaloniere di giustizia della città di Bologna. Appartenne anche a varie Accademie letterarie della sua città ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] libertà di coscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di E.-L. de Laveleye e, soprattutto, di Minghetti e marzo del 1910 entrò, come titolare del dicastero di Grazia eGiustizia, nel ministero Luzzatti, in cui insieme col presidente dei ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] valori come l'individualismo, la famiglia, la libertà, la giustizia, l'orgoglio di appartenere alla nazione americana, ma a uno sguardo più attento vi affiorano spesso aspetti conflittuali e controversi che di quella stessa realtà rappresentata ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] e forse più saranno in campo" (De Monte, pp. CCIV s.). Il tragico epilogo della vicenda fece giustizia di recarsi nel Regno di Sardegna "dove - scrisse al fratello - la libertà non è una lettera morta, né la sicurezza personale un enigma" (Palumbo, G. ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] non fu accolta finché non ritornò al ministero di Grazia eGiustizia Zanardelli che, il 25 maggio 1887, invitava ad un maggiore libertà di espressione. Il 4 novembre 1887 vennero comunicati i risultati: la commissione aveva dato due voti al Basile e ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] ; in politica si esorta ad un geloso senso della libertà (e di indipendenza, soprattutto nei confronti di Filippo III di giustizia irriconosciuta anche le sue due figlie. La scena delle Gemelle capuane si sposta dalla Grecia a Roma; il tempo è ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] tempi in cui la libertà di espressione era ancora adoperata da molti con cautela, e scoraggiata dai governi, il punto è che S. era (1970) di Zampa, o il professionista vittima della giustizia vessatoria in Detenuto in attesa di giudizio, o il ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] stretto rapporto tra ragione, libertàe morale, che avrebbe sviluppato a partire da L'uomo e le scienze morali (Milano della Pubblica Istruzione e membro della commissione per la Statistica giudiziaria del ministero di Grazia eGiustizia; nel 1875 ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
conciliare2 v. tr. [dal lat. conciliare, propr. «riunire insieme», der. di concilium «concilio»] (io concìlio, ecc.). – 1. a. Mettere d’accordo due o più persone appianando il dissidio esistente fra esse: si adoperò instancabilmente per c. tra...