MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] e scudiero d'onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e già mal sopportato che il M., sovrapponendosi ai tempi della giustizia, avesse liberato dal carcere, ove era a torto detenuto ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] e concreto rimando allo "spirito delle leggi", accompagnato da una conseguente moderata libertà sul progetto di codice penale è in Arch. di Stato di Milano, Giustizia punitiva, p.m., b.9, f. 2; Osservazioni e Ragionamenti in merito alle questioni del ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] febbraio venne designato consigliere di Stato nella sezione di grazia egiustizia. Insegnò ancora codice civile dal 16 novembre al 21 nazionale, ma anche come uno strumento di civilizzazione, libertà, progresso, che in più punti si era allontanato ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] daziarie che favorirono una maggiore libertà nel commercio, mentre, negli il suo spiccato senso di giustizia. Così accadde in occasione cui conosceva a memoria i versi, anche quelli clandestini e anonimi rivolti proprio contro di lui. Era anche ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Pisa e la stessa carica rivestì a Pistoia, Prato e Pescia; nel 1488, inoltre, fu gonfaloniere di giustizia per il e il 25 firmò un trattato con la città, in virtù del quale avrebbe ricevuto il titolo di patrono e restauratore della libertà ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dell'interessamento imperiale di rendere giustizia, sia pure nel caso concreto, ha una curiosa e discreta assonanza con quanto espone B cap. 2 di Grimoaldo in tema di usucapione della libertà con il trascorrere di un periodo trentennale. L'expositor ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Dieci riformatori dello Stato di libertà (ma si tratta di una coincidenza probabilmente solo fortuita) e gravava su Bologna la , ne era il capo, in qualità di gonfaloniere di Giustizia; di parte bentivolesca era invece la maggioranza dei suoi membri ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] luglio 1454 fu dei Dieci di libertà, il 2 apr. 1455 capitano carica di gonfaloniere di Giustizia, sostenne che le difficoltà M. morì in carcere a Firenze l'11 luglio 1460 e fu sepolto a S. Croce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 80 ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] e normative, la regolamentazione giuridica delle tonnare siciliane, ripercorrendone le tappe: dal sistema della libertà ; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero di Grazia eGiustizia, Uff. superiore del personale, ff. personali dei magistrati, I ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] in modo da renderli eguali di fatto, capaci di vivere in libertàe indipendenza reciproche), permette di instaurare un ordine sociale obbiettivo (giustizia legale) e di impedire il ritorno a disuguaglianze di fatto, a situazioni di sopraffazione ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....