GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] "presidio di ordine, di giustizia, ma soprattutto di libertà" (Bianchi D'Espinosa).
Il a Firenze, Firenze 1961, ad ind.; R. Sabatantonio, V. G. e Piero Calamandrei, in Giustiziae società, III (1965), p. 371; P. Pisenti, Una repubblica necessaria ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] 1866 l’amico Borgatti, ministro di Grazia, giustiziae culti del secondo governo Ricasoli, lo volle quale Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il progetto sulla «Libertà della Chiesa», in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] della Rivoluzione francese: un'idea di libertà connessa alla conoscenza e allo studio del passato, ricostruito al l'idea che al diritto romano si connettessero forme di giustiziae convenienza sociale conformi all'essenza della natura umana, avuto ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] e importanti incarichi pubblici: nel 1438 fu priore, nel 1445 e 1456 fu gonfaloniere di Giustiziae partecipò anche alle Consulte e di ambasciatore. Nel 1495 fece parte dei Dieci di libertà, fu a Genova e Urbino nel 1496, capitano di Pistoia nel 1497, ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] in uomini di affari, e talvolta in politici: dal 1335 al 1527 ebbero sedici priori di libertàe quattro gonfalonieri. L'arma Maddalena e alle parentele che, attraverso questo, aveva acquisito. Divenne così, nel 1498, gonfaloniere di Giustiziae, in ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] magistrature pubbliche: fu otto volte gonfaloniere di Giustiziae dodici volte dei Collegi.
Questa intensa attività Bologna 1842, pp. 20, 90; G. Guidicini, IRiformatori dello stato di libertà della città di Bologna, Bologna 1876, I, pp. 184 s.; U. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] è cosa semplice e dà luogo a problemi di giustizia sociale, risolti in modo più o meno soddisfacente. Tale è tuttavia l'efficienza della divisione e La ripartizione delle ore di lavoro e di libertà
Un altro problema è legato alla durata del lavoro: ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] tutte le difficoltà fra il papa e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertà della Chiesa gallicana. Nel marzo in maggio, poi estesi in settembre alle decisioni riguardanti la giustizia), entrò a Modena, devastò le campagne di Bologna che ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] l'abbattimento dei confini tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi della libertà di scienza, che avrebbe riproposto anche della commissione nominata nel 1910 dal ministro di Grazia eGiustizia V. Scialoja per la preparazione di tre progetti di ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] stati casi di turbativa della libertà di corrispondenza e di non recapito di lettere e di pacchi, ma interessante fu già noto fin dall'Impero napoleonico - e se ne è detto - come giudice della 'giustizia ritenuta', nel 1870 divenne giudice autonomo, ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....