DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] dei diritti e delle libertà civili nonché della tutela dei consumatori, e contro le discriminazioni razziali e sessuali non . Anche il senso di giustiziaè stato considerato un elemento della cultura giuridica e come tale è oggetto di alcuni studi. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Marignano (oggi Melegnano, 1515): finito in carcere, ottenne la libertà per intercessione dell'amico Girolamo Morone, ma morì di lì a Segnature di Grazia eGiustiziae della Dataria, e la limitazione delle facoltà del camerlengo e del penitenziere; la ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] il simbolo dell'umanità e della saggezza con le quali Venezia aveva trattato la giustizia, e altri risoluti nell'imputare aule giudiziarie. Qui la legge, per rispettare la libertà di scelta e incoraggiarla, riduceva al minimo il ruolo dei giudici ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950.Per quanto riguarda infine la giustizia amministrativa è da notare che in Inghilterra, e negli altri paesi prevalentemente influenzati dalla ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ciò che è religioso nella giustizia. Come divina è la natura così divina è la giustizia che è il riflesso della natura nella società umana. Alberti era dunque indotto a intendere la religione come sostanza sacra della giustiziae, di conseguenza ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] luce, la sua grazia - per poterla, come meglio possibile, conseguire; e poi parla agli uomini del loro trascendente destino. E intanto ragiona ad essi di verità, di giustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] e di mediazione fra cielo e terra, fra mondano e oltremondano. Solo il papa perciò è fondamento e garanzia della giustiziae a F. Ruffini, Relazioni tra Stato e Chiesa, cit.; F. Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo, Bologna ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Il progetto è presentato alla camera alla fine di aprile del 1929 dal ministro della Giustiziae dei culti G. Long, L’intesa con le Chiese rappresentate dalla Tavola valdese, «Coscienza elibertà», 21, 1998, pp. 9-15.
126 N. Colaianni, A vent’anni ...
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Politica egiustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] di evitare le fazioni e le congiure, in materia di libertà di parola, di assemblea e di associazione (24). Nel queste "valenze ulteriori" (nella prospettiva moderna) della giustiziaè forse dato dalle esecuzioni rituali.
Erano questi momenti ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] rappresenta più fedelmente l’idea di progresso e di libertà moderata; e io dico che questa idea è destinata ad estendersi ed a percorrere tutta l Destra e il libro di Marco Minghetti del 1881, I partiti politici e la loro ingerenza nella giustiziae ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....