Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] riappaiono nell'orfismo, nel pitagorismo e in diversi movimenti religiosi. La libertà di cui l'a. pesi pure Dio sulla bilancia della giustiziae riconoscerà la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con la iniquità, che tutto accorda allo elibertà, non dimenticando che, a presidio della fede, nostro dovere apostolico è ancora di confutare e rigettare i principi della moderna filosofia e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Quando fu poi esaminato lo statuto, che faceva riferimento alla libertà di associazione entro la Chiesa sotto forma di pia unione, nuovo ordine economico internazionale basato su giustiziae sostenibilità. Un’evoluzione significativa caratterizzò il ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] o teologico". Mill considerava l'Inghilterra un paese di libertà filosofica e riteneva che uno Stato fondato sulla giustiziae sulla forza e una Chiesa costruita sulla fede e sulla conoscenza vera non debbano temere. La concezione milliana della ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] giustiziae di equità, evocati come fondanti da parte del regime stesso. Questa è la tattica messa in atto dalle donne. È parallela e complementare insieme, sul significato odierno – e le implicazioni del medesimo – della libertà individuale e della ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . È anche probabile che egli abbia conosciuto la Provenza, poiché dà sicure notizie sulla giustizia del elibertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] «pensare a una convivenza umana senza i valori della solidarietà, della pace, dell’unità, dei diritti umani, della giustiziae della libertà, e della vita» (Torno, 2011, p. 85). Questa iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia eGiustiziae dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Il contrasto drammatico tra autorità e ragione deve comunque salvare la libertà necessaria al filosofo per l'indagine l'immagine del poeta perseguitato ma incorrotto, amante della giustiziae incapace di finzione, ma tuttavia disposto al perdono dei ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] e breve del 13 aprile al clero e popolo francesi): il testo, radicalmente contrario ad ogni apertura e critico anche nei confronti delle idee di tolleranza elibertàe S. Rufina e il 16 marzo 1817 fu nominato prefetto della segnatura di Giustizia. ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....