CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di classe, dopo la svolta giolittiana, una volta ristabilite le libertà politiche e riconosciuto il diritto di associazione e di sciopero, il C. tese ad inquadrare e selezionare in rigidi schemi le energie spontanee che affioravano dal movimento ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per tutta la ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] messi in salvo lontano dalla Lombardia e che non erano raggiungibili dalla giustizia austriaca. Aveva però dimenticato che York ancor più stremato nel fisico e nel morale. Negli Stati Uniti poté godere di libertà ed anche dei mezzi necessari per ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e il Cremonini, e dall'altra al suo "principe naturale", il duca Cesare, per reclamare giustizia contro il Brusantini ee non "per sorte, merito e allo spesso per danaro"; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] una compiuta sintesi fra le libertà (ovvero i diritti naturali, innati, di libertà) e l'autorità (ovvero il complesso convegni e sulla stampa, soprattutto in tema di riforma dei codici e amministrazione della giustizia.
Attraverso scritti e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] lottava per sottrarre pochi spazi di libertà al sempre più autoritario potere, e col Poerio e il Pisanelli fu il più implacabile 1876 era vicepresidente del Senato, al ministero di Grazia eGiustizia nel primo governo Cairoli (24 marzo 1878), se ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] per la fortuna di uno Stato, far regnare la giustizia, guardarsi dalla Francia che vuol diventare "dame de Savoye , alle Leghe svizzere e promettendo, nel caso avesse riconquistato la libertà, di muovere guerra al re di Francia e far trionfare il nome ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] gonfaloniere di giustizia della nuova Repubblica per un anno. Ottenne questo successo non solo per il suo passato e per la stima sottrattosi alla prigionia imperiale, riprese la sua libertà d'azione e nella tarda estate del 1528 l'esercito francese ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] (Torino 1859). In queste pagine, in un libriccino su Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad una traduzione di H. D. Lacordaire (Della libertà d'Italia e della Chiesa, Firenze 1860) ribadiva gli spunti che aveva avanzato in altri ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] il Tecchio, il Tommaseo e altri), perché il governo sostenesse il loro diritto alla libertàe all'indipendenza dall'Austria. non compia l'atto di giustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti attenderanno risoluti e fidenti dall'unione dei ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....