BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] esilio. La libertà di Genova è salva; ma con la libertà torneranno il disordine e la corruzione.
Oltre al potere - e alle illusioni - B. sarà affidata la giustizia, salvo in casi di omicidio, mutilazione o forestazione, e l'alta direzione dei lavori ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la giustizia violata reclama all'umana coscienza ed esige soddisfazione e che dietro questo principio di giustizia deve a tutti i fedeli, con le sue leggi, la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] il Parlamento nel marzo 1849 e sopprimendo le libertà costituzionali.
Mentre altri deputati furono Del duello, Torino 1859; Discorso pronunziato dal ministro di Grazia eGiustizia nella tornata del Senato del 15 luglio 1863 presentando il primo ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] distintivo della concezione del D. è da trovare, quindi, non nella sua derivazione dalla teoria proudhoniana, ma nell'affermazione di un ideale di libertà che, facendo perno su un altro ideale, quello della giustizia, consentisse il dispiegarsi, al ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] di diritto e procedura penale e l'anno successivo entrò a far parte della redazione della rivista Giustizia penale. Si cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertà di coalizione e di sciopero.
Il suo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] nella conunissione Giustizia, sostenendo la necessità della riforma organica del codice civile (14 ott. 1949) e mettendo in dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] il G. fu accusato di complotto e arrestato; venne rimesso in libertà dopo pochi giorni per insufficienza di prove delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia eGiustizia egli rimase alcuni mesi, dal luglio 1946 fino all'estromissione ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Triplice alleanza. Nel giugno interrogò il ministro di Grazia eGiustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che vietava vita politica e parlamentare condusse battaglie civili per la libertà di pensiero e di espressione e per l ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] la libertà. Fra le violenze paterne non sembra ci sia stato anche lo stupro, del quale molto si è parlato. ., pp. 500-10; O. Montenovesi, B. C. davanti alla giustizia dei suoi tempi e alla storia, Roma 1928; L. Guglielmo. D'un presunto attentato all ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] con la giustizia la commutazione della pena di morte inflittagli dalla Commissione speciale di prima e seconda istanza 1963, ad Indicem. Poche e lacunose le biografie del D.: le più informate in A. Vannucci, I martiri della libertà it. dal 1794 al ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....