INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di frizione con il papa era intanto la questione delle libertà di quartiere in Roma. I legati esteri avevano costituito delle della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche se in molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a I. III la sua libertà di manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a sostenere energicamente la ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'Austria aveva creato - nell'amministrazione, la giustizia, le finanze, l'istruzione e le infrastrutture - le basi per il suo sviluppo se forse con minor libertà d'azione di quelle austriache. Alle industrie nascenti e in espansione avevano fatto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , altri persero la vita, come il gesuita Edmond Campion, giustiziato il 1° dic. 1581.
Dopo il fallimento del progetto di temeva la lesione delle libertà gallicane, delle quali si considerava difensore e custode e i capitoli cattedralizi difendevano ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] titoli, ma aggiunse che il papa condannava le dottrine de L'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e di stampa e la fondazione dell'"Agence". Il documento pontificio e la lettera del Pacca raggiunsero i tre, ormai partiti da Roma, a Monaco ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] accentuare la libertà della scelta di Paolo, tacendo possibili pressioni esterne, quali che fossero; non c’è però nulla efficace, umile e dignitoso, in cui Paolo riconosce la giustizia della punizione e insieme, assumendosi – lui e tutta la famiglia ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] sarebbero rientrati in Firenze, che avrebbe conservato la propria libertà, ed entro quattro mesi Carlo V avrebbe determinato la materie (difesa e ordine pubblico, giustizia, amministrazioni locali) e determinava ammontare e modalità di riscossione ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Giustizia Vecchia, esecutore delle delibere senatorie, revisore delle cariche pubbliche, savio alle Biave, esecutore contro la Bestemmia, savio agli Ordini, il C. è - e non con altro si difende il mare nel quale sta fondata la nostra libertà". Suo ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] la morte di Baiamonte Tiepolo e Pietro Querini, i due capi della congiura ancora in libertàe ritenuti pericolosi per la le richieste di giustizia fatte contro i da Camino. In ottobre fece da mallevadore per i conti Rizzardo e Gherardo da Camino ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] non doveva invece andar disgiunto da quello di giustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia finale disegnata pienamente orientamenti e scelte.
Col 1850 intanto, parendogli assicurata dall'amnistia almeno la libertà individuale, il ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....