FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un paradiso di libertàe di sicurezza", come scriveva il 3 genn. 1850 alla moglie; il 2 ott. 1860 a G. B. Cassinis, ministro della Giustizia, la reggenza del ministero dell'Interno (affidato il 31 ottobre ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] alle ambizioni delle grandi monarchie europee e associare alla causa della "libertà" della Chiesa l'ascesa dei Medici a patto che smettesse di proteggere il frate ribelle e lo consegnasse alla giustizia papale. Federico non acconsentì, ma L. X ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] articoli l'accordo prevedeva tra l'altro: libertà di religione; pubblicità del culto cattolico; ristrutturazione . 1805 anche prefetto della segnatura di Giustizia) l'ispiratore della lettera pontificia e ne consigliava il cedimento ai suoi voleri ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] della finzione pastorale, alla trasfigurazione fiabesca del paesaggio, alla sensualità molle e diffusa, alla inventiva libertà lessicale" (G. Getto, G. C. poeta barocco, in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, p. 129). Perciò il C. risulta ben ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] condivisa dalla popolazione arborense sia per la difesa delle "libertà" interne, sia per la stessa espansione territoriale del Giudicato et regnos et terras" dipendono e derivano dal diritto ("sa rexonj") e dalla giustizia; attraverso le buone norme ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] solennemente il B. alla carica di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successione di Sante. Il a consegnarglì tutto intero il potere politico e a rinunziare alle antiche libertà comunali.
Il B. avvertiva perfettamente che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] certo tale da consentirgli una grande libertà di movimento: nel giugno egli scoprì e spense nel sangue nella sua stessa , nel campo dell'amministrazione civile, della giustizia, dell'organizzazione fiscale e via dicendo. Sugli stessi modi di gestione ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] a far pesare su di lui la mano della giustizia era stata proprio l'ostentazione, la pubblicizzazione scandalosa una ripercorrenza dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] mezzi, alla liberazione dei detenuti per debiti e all'accelerazione del corso della giustizia. Cacciaguerra vi entrò il 13 ott. 1550 Dal canto loro essi volevano invece mantenere la propria libertà "senza promissione veruna di voto o di giuramento" ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] a Piacenza nel 1434 e dieci anni dopo, nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Il C. in ambasciata a Parma e a Milano, ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
conciliare2 v. tr. [dal lat. conciliare, propr. «riunire insieme», der. di concilium «concilio»] (io concìlio, ecc.). – 1. a. Mettere d’accordo due o più persone appianando il dissidio esistente fra esse: si adoperò instancabilmente per c. tra...