CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] giustizia, che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà a Roma, nel convento della Minerva, il 29 sett. 1788.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. dei Vicariato, S. Maria sopra Minerva, Liber ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] , "di quella cattedra principale, e unica, maestra irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre il C. poté godere in seguito di una maggiore libertà di movimento e ne approfittò per collaborare all'attività pastorale del vescovo ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] Elisi si riuniscano e decidano di inviare il Giannone presso il ministro di Grazia eGiustizia del Regno, marchese prima tappa è necessaria un'amnistia totale per i reati politici; e per il futuro non bisogna dimenticare che la libertà "accordata ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale e correzione delle disuguaglianze e delle ingiustizie terrene.
Nell'aprile mito del popolo sannita, attaccato alla patria e amante della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l' ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] fede) la volontà di promuovere e diffondere un'idea cristiana di giustizia economica quale, in quegli anni, 44).
Quest'amicizia, conservata appellandosi alla libertà di coscienza quando si senta "lo spirito e la legge di Cristo in contrasto con una ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] temi della giustizia (pp. 26, 133, 170), del bene pubblico (pp. 171-174, 183, 250 s.), e delle classi son piccoli: i debiti grandi non passano, restan fuori, e passeggiano in libertà. Ma le porte delle carceri giù nell'Infemo son grandi; ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] nella Marca d'Ancona e in Romagna per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate Ardea, dove fu condotto prigioniero e ricattato. Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] nell'amministrazione della giustizia, occupandosi di istruire le cause in appello e quelle di natura von Aquin, Münster 1920, pp. 146 ss., 220; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa da Innocenzo III all'Albornoz (1198-1367), II, ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] precedentemente assegnatigli (7 marzo 1880: votante nella Segnatura di giustizia; 18 dic. 1883: canonico di S. Pietro).
dal 1873, che pregiudicavano la libertà della Chiesa (per esempio nella formazione del clero e nella nomina dei parroci). Mentre ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] cospetto per rendere giustizia a B., e soltanto il 26 libertà, senza sottostare a pressioni esterne, né da parte di vescovi, né da parte di laici o dello stesso imperatore. B. morì nella sua abbazia, la notte tra il 31 ottobre e il 10 nov. 1089, e ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....