CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] italiana per la libertà della Chiesa, l'Apostolato della preghiera, la Congregazione del SS. Cuore di Gesù e di Maria, . Rientrato in diocesi, su invito del ministro di Grazia eGiustizia, previa assicurazione che ""nelle vigenti Leggi sia per la sua ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] contro ogni pericolo di più avanzata affermazione della libertà di coscienza o quanto meno di slittamenti " Paris 1953, pp. 177 s.; G. Barbieri, Problemi di giustizia tributariain M. B., in Economia e storia, VII (1960), pp. 173-181; C. Eubel, ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di rilievo in Curia. Già referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1614 divenne inquisitore di Malta, dove il tribunale la difesa e l'estensione della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] concesso giustizia ai suoi sudditi, ha saccheggiato e spogliato le chiese e i monasteri, ha imposto decime e gabelle sono poste le basi della democrazia, che la libertà, la fratellanza e l'eguaglianza sono esigenze politiche ma soprattutto religiose ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] e non soddisfacendo il bisogno di giustizia dei Beneventani, sopraffacendoli e ingiurandoli singolarmente e collettivamente e L'arcivescovo G. de C. difensore in Benevento nel XIII secolo delle libertà cittadine, in Samnium, XXXI (1958), 1-2, pp. 1-9 ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] e primi inventori del governo, della giustizia, delle virtù morali, delle arti e delle scienze, si contrappongono le "barbare e addirittura trattato peggio nei paesi dove ha conseguito la libertà dalla servitù della gleba (Giornale d'Italia…, VI ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] ricoperte da suoi esponenti: la suprema magistratura dei Priori della libertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e la magistratura altrettanto prestigiosa del gonfaloniere di Giustizia per tre volte.
Tra gli ascendenti più recenti del ramo ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] giustizia a chi non l’ha (rende cioè giusti i peccatori), per poter fare misericordia a tutti. Questo messaggio, in sé molto semplice, liberò tante coscienze tormentate dall’idea del loro peccato e inquiete circa il loro destino eterno.
La libertà ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] viscontei, e in seguito ricoprì egli stesso la carica prestigiosa di gonfaloniere di Giustizia (Ghirardacci, Bologna 1933; A. De Benedictis, Lo “stato popolare di libertà”: pratica di governo e cultura di governo (1376-1506), in Storia di Bologna, ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Buon Governo e dell'Immunità ecclesiastica; di votante della Segnatura di giustizia; di relatore esporre gli attentati commessi dal Consiglio di reggenza contro le libertà ecclesiastiche e chiedere maggior rispetto dei diritti del clero per il futuro ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....